martedì 8 dicembre 2009

La figlia del sarto

Come avevo immaginato, non solo non mi ha delusa ma mi ha lasciato un senso di appagamento difficile da spiegare.
L’autrice, Lucilla Pavoni, ha raccontato aneddoti della sua vita illuminati dalla luce di una nuova consapevolezza… e io ho sorriso, pianto, provato pietà, rimpianto e alla fine ho sentito crescere in me la speranza.
Così ho voluto far mio un passo a pag 57:
Non credere a nessuno quando cominciano a dirti che hai grandi possibilità nella vita, che sei sprecato in un piccolo paese, che la tua intelligenza rischia di andare perduta. Non è vero niente. Puoi essere ciò che sei, se lo sei, in qualsiasi posto e in ogni condizione e sarà il mondo a venirti a cercare se hai qualcosa da dare e non tu a fare il giro del mondo. Questo è vero solo se hai cose vere da dare, per il resto serve girarlo mille volte e non basta.”.

E io ho delle cose vere da dare? Sarà il tempo a darmi la risposta che cerco.

4 commenti:

old runner ha detto...

“…e io ho sorriso, pianto, provato pietà, rimpianto e alla fine ho sentito crescere in me la speranza.”
Non basta, per convincerti che il modo di sentire sta producendo e produrrà sempre nuove cose da dare?
Che stai vivendo, pienamente, il tuo tempo, anche se hai scelto la strada meno battuta e dimori in mezzo alla brughiera?
Ben tornata Sonia, se affermare che mancavi è segnale che stai dando, mancavi sì.

Sonia Ognibene ha detto...

Grazie old runner se pensi che sto vivendo pienamente il mio tempo e riesco a dare qualcosa.
Me lo auguro.
Bentrovato a te!

Miriam ha detto...

Forse quel pensiero è vero o forse no, sono un po' confusa....ma forse si!
Mi auguro che il Tempo sia per te un buon alleato, ma soprattutto affidabile, in bocca al lupo Sonia!!!
Un abbraccio...

Sonia Ognibene ha detto...

Crepi il lupo, Miriam (anche se amo gli animali). Mi auguro proprio di diventare migliore col tempo... in tutti i sensi.
Credo che nel romanzo ci siano molte verità e io non voglio lasciarle andare, una volta lette le sue pagine.
Un abbraccio anche a te!
Sonia