mercoledì 21 aprile 2010

Il mio tesssoro

Eccolo! Piccolo e nero come Calimero, ma più prezioso dell'anello di Gollum.
Per ora ho paura perfino di sfiorare i tasti con le dita e non so quando mi deciderò a staccare l'adesivo trasparente dallo schermo (proprio come si faceva negli anni anni '70-'80 con i divani nuovi).
Ma il timore reverenziale scomparirà presto e LUI mi diventerà ogni giorno più caro.
Vi farò sapere come si evolverà questa... storia d'amore.

8 commenti:

SandalialSole ha detto...

Io ne ho uno da un paio d'anni oprmai e ti assicuro che poterlo infilare in borsetta senza doversi tirare in giro un armamentario non ha prezzo. si, ti diventerrà molto caro, lo so per esperienza.

Sonia Ognibene ha detto...

Mi confermi, allora, che sarà una storia d'amore senza fine?
Grazie Sandali al Sole!
Un sorriso a te e... al tuo netbook ;-)

roberta ha detto...

Bellissimo Sonia.

Anche io ho un notebook (non netbook), anzi per la verità ne ho due, uno mio personale ed uno come dotazione aziendale.

E' vero, è fantastico potersi fermare in qualunque posto, quando scatta l'ispirazione e potere scrivere al momento.

Per quanto mi riguarda non riesco mai a farlo perchè la mia vita è troppo frenetica, anche i miei momenti di rilassamento sono misurati.
Quando decido di mettermi al computer è perchè ho pianificato e deciso che devo dedicarmi alla scrittura. Ed allora diventa un'attività programmata, specifica e precisa di stesura o revisione.

Se devo dare libero sfogo alla mia creatività e fantasia, pasticciando con i segni, intrecciando le parole, riscrivendo le frasi, buttando fuori quello che ho dentro, allora AMO DA MORIRE ... quaderno e matita.

Sono una classicona, inguaribile e nostalgica!

Un bacio

ps. allora! hai tolto la pellicola trasparente? dai cosa aspetti....

pps. per tornare sui nostri passi (ieri), la mia parola da inserire per la conferma del commento é: SACKER!!!!!

Sonia Ognibene ha detto...

Di Sacher riesco a mangiare solo due bocconi, perché è troppo anche per me, ma se fai un ciambellone semplice o un semifreddo all'amaretto non mi fermo di sicuro dopo due bocconi :-D

No, non ho ancora staccato la pellicola trasparente dallo schermo. Non voglio che questo si macchi subito, la lascerò ancora per un po'.

Anch'io ho scritto solo una frase sul mio netbook per mancanza di tempo, ma lo troverò, probabilmente domenica.
Un bacio enorme.

happy runner ha detto...

Ti giuro, ce l'ho messa tutta per guardare con sentimento la nera e lucida creatura, immaginare di sfiorarne i tasti e pensare di costruirci nel tempo una...storia d'amore.
E per un attimo ero andato vicino a provare simpatia.
Ma come si fa, quando lì accanto una Rita Hayworth nei panni di Gilda sorride sullo sfondo di una cascata d'acqua?
La prova vivente che le macchine sono pur sempre macchine.
Questa le batte tutte Sonia, ora lascia che ci facciamo l'occhio.
:-)
Buon tutto

Sonia Ognibene ha detto...

L'ultima tua frase sta a significare che fra le tante cavolate da me dette, questa sul netbook è la più grande di tutte?
Sì, può essere, ma sai, per quanto Rita Hayworth sia un'icona della bellezza non è per me così irresistibile quanto un Luca Zingaretti (mi accontento del genere nostrano senza divismo).
Ciao, un caro saluto :-)

happy runner ha detto...

Ma nooooo!!!!!
Che hai capito, era la personale classifica di gradimento fra tutte le foto di te pubblicate.
Divismo a parte, sei meglio rappresentata dalla rossa Gilda piuttosto che dal "nostromo" Zingaretti.
No, aspetta.
Ho il vago sospetto che avessi capito benissimo.
E io ci sono cascato, come il povero Catarella :-(
ciao cara.

Sonia Ognibene ha detto...

Ah... parlavi della foto del mio profilo???
No, non l'avevo capito affatto che mi stavi paragonando (in un certo senso) a Rita Hayworth e che questa foto ti piacesse più delle altre!
No, scusami, ti ringrazio del complimento, ma pensavo ti riferissi davvero alle mie parole d'amore per il mio netbook.
Ciao caro happy runner :-D