venerdì 31 dicembre 2010

Per voi...


Vi lascio un sorriso,
un sorriso che sa di muschio,
di cioccolata calda e zucchero a velo.
Portatelo con voi nel nuovo anno,
vi terrà compagnia quando gli eventi poco lieti
potranno rattristarvi.

Con immensa gratitudine.
Sonia

giovedì 30 dicembre 2010

Romanzo in autogenesi... che sorpresa!

Scrivere questo romanzo a quattro mani mi diverte moltissimo: la protagonista sta assumendo uno spessore che non avevo previsto e anche i personaggi di contorno sembrano appropriarsi autonomamente di uno spazio a loro negato!
Questo dimostra ancora una volta quanto la scrittura si autogeneri nonostante i paletti della trama e della caratterizzazione dei personaggi.

Non trovate pure voi che tutto ciò sia assolutamente elettrizzante?
Torno a scrivere...

martedì 28 dicembre 2010

Chick lit, ma non chiamatemi pollastrella

In locanda oggi sono passate a trovarmi quattro giovani donne dall'abbigliamento molto trendy e dalle calzature glamour nonostante i tacchi tutt'altro che vertiginosi (in brughiera, si sa, le chanel tacco 12 sono bandite).
Mi hanno abbracciata come fossi loro amica da tempo, donandomi una pashmina verde bosco davvero deliziosa!
Tra una tazza di tè e un vassoio di biscottini al burro è venuto fuori se fossi un'appassionata del genere chick lit (cioè di letteratura per "pollastrelle", per ragazze insomma).
Ho risposto che in effetti non lo sono perché il mondo descritto in questi romanzi è così diverso dal mio che non riesco a sentirmi trascinata dalla trama... però però, lo confesso, è necessario che mi faccia una "cultura" al riguardo. Perché? Beh, vi ricordate di quel progetto per un libro "ironicomico" da scrivere a quattro mani? Ebbene, il romanzo ha avuto inizio e da come si sta evolvendo sembrerebbe classificabile (che brutta parola) in questo genere. Di certo non ricalca i cliché tipici dei chick lit anglosassoni ma, per alcuni aspetti -le disavventure della protagonista e gli amori non corrisposti- lo accomuna ad essi.
Da domani, quindi, mi butterò sulla Kinsella, una vera esperta del genere, ma navigando in rete ho trovato interessanti anche certe trame della nostrana Federica Bosco.

E voi, siete delle appassionate del genere e che cosa mi consigliate?
Io intanto comincio ad esplorare...

lunedì 27 dicembre 2010

Viaggio all'orizzonte

Due giorni di estrema pigrizia non ritemprano le forze ma fiaccano il fisico, almeno nel mio caso.
Ma la mente è più che mai in agitazione: non riesco a vivere senza progettare e quando progetto non posso fare a meno di leggere e quando leggo non posso fare a meno di scrivere e quando scrivo non posso fare a meno di sognare... ergo, ho un gran mal di testa.
Ma sto bene, anche se vorrei fare le valigie e sparire per un po' e chissà che nel nuovo anno non lo faccia davvero.
Intanto preparo il terreno...

giovedì 23 dicembre 2010

Ho attraversato il ponte...Buon Natale

Quest'anno sta giungendo al termine, portando con sé disillusioni e lasciandomi certezze, verità che fanno meno male, che non hanno più l'olezzo della colpa, della rabbia, del vuoto.
Sono verità oggettive e le guardo come un archivista che cataloga d'ufficio ciò che ha davanti.
Il tempo delle interpretazioni è finito e la follia, le aberrazioni le lascio agli altri.
Io vivo di accettazione e speranza riempiendo i miei occhi di bellezza pur vivendo nel reale.
Molti miti sono crollati e neanche me ne curo, perché in fondo so che l'uomo è fallace e di creature speciali il mondo ne ha soli pochi, inestimabili esemplari.

Io vado avanti nel mio percorso con pochi vestiti o scarpe, nulla di sfavillante o inutile, nessun gioiello, pochi viaggi reali e infiniti fatti con la mente.
La mia anima è in questa locanda. La locanda è la mia anima.
Il vostro sorriso il mio nutrimento. Questo mi basta.

Allora buon Natale a tutti voi: oggi più che mai è necessario che il Cristo rinasca per portare un po' di luce a tante menti dissennate.
Siate voi le Sue fiammelle!

domenica 19 dicembre 2010

Ecco i vincitori: Il segreto di Isabel andrà a...

Come promesso, ho messo tutti i vostri nomi in una ciotola e li ho fatti estrarre da un bimbetto rubicondo di sette anni.

Le due vincitrici sono... rullo classico di tamburi e... ta-taa:




Simo

e
nonna lui!

E' incredibile che abbiano vinto le mie copie proprio due amiche dell'ultima ora che si siano sentite incuriosite dal mio libro.
Grazie a tutti voi per aver partecipato, siete stati molto carini!
Buone Feste! (...mi sento tanto Mamma Natale ;-D )

venerdì 17 dicembre 2010

Affrettatevi... domenica sta arrivando


Domani 18 dicembre è l'ultimo giorno per partecipare al concorso e vincere "Il segreto di Isabel".
Domenica 19 (al mattino) metterò tutti i vostri nomi (ben piegati per non essere visibili) in una grossa ciotola e poi estrarrò personalmente, o con l'aiuto di qualche inaspettato avventore, i due nomi fortunati.
In bocca al lupo a tutti.

lunedì 13 dicembre 2010

Regali in arrivo per voi: non è un segreto, ma è Il segreto...

Ci conosciamo da più di un anno e ormai vi considero tutti miei amici, giusto? E gli amici si scambiano i regali, giusto? Allora quale momento più adatto del Natale?
Io non ho molto da offrirvi, a parte la mia presenza, le mie puntuali risposte ad ogni vostro commento, il mio giro tra i vostri blog e i commenti lasciati quando il tempo me lo permette.
Ma c'è anche un'altra cosa che posso regalarvi: il mio romanzo.
Se avete voglia di leggerlo (che siate blogger o semplici visitatori) o vi fa piacere giocare, rispondete con un commento a questo post e io estrarrò tra di voi due nomi ai quali invierò "Il segreto di Isabel".
Chi non volesse rendere pubblica la propria e-mail (necessaria in caso di vincita) può inviarmi ugualmente un commento con l'indirizzo di posta elettronica, segnalandomi però di non pubblicarlo ed io rispetterò la vostra privacy.
Non mi aspetto folle oceaniche di blogger pronte a svenarsi per queste due copie in palio, perciò le possibilità di vincerle, per chi vorrà partecipare, saranno altissime.
Buona fortuna!

domenica 12 dicembre 2010

Luci, tisane e messaggi d'amore


Salute altalenante alla locanda, con gli avventori che a turno sorbiscono la portentosa tisana balsamica portata dai gentili ospiti Nicla, Enrico e allegra combriccola canina.
Io alterno momenti di necessario riposo per "esaurimento forze", agli inevitabili momenti di altrettanto necessario lavoro fuori.

Dal giorno dell'Immacolata, la mia locanda risplende di lucine intermittenti che si riverberano per la brughiera e l'umore ostile si stempera, lasciando spazio alla pace dei preziosi momenti e affetti quotidiani. I viaggi stellari in località esotiche e le spese a tre-quattro zeri per abiti da sfoggiare a Natale e Capodanno li lascio a chi non ha ancora compreso il calore del vero amore che di nulla ha bisogno, se non di sé stesso.

Alzate gli occhi e osservate: ogni lucina è il mio messaggio di fratellanza per ciascuno di voi.

domenica 5 dicembre 2010

Lo straniero

Oggi in locanda è passato un signore di colore con una borsa piena di calzettoni di spugna, mollette, fazzolettini di carta e tovagliette.
Mi ha sorriso e salutato con un calore di cui non credo d'aver mai avuto memoria. L'ho invitato ad unirsi a noi, ma lui è rimasto rispettosamente fuori dalla locanda, chiedendo solo se volessi comprare qualcosa. Ho chiesto allora se avesse dei fazzolettini di carta e lui mi ha offerto la confezione a 2 euro e 50. Era disposto a scendere, lo si leggeva perfettamente dagli occhi.
Gli ho detto che sarei andata a prenderli. Lui non mi ha seguita in locanda ed è rimasto ancora di fuori. Al ritorno gli ho dato 3 euro dicendo che poteva tenerli tutti.
Il suo volto si è illuminato. Mi ha ringraziato diverse volte con un inchino della testa, baciando quei soldi come per baciare la mano che glieli aveva dati.
Poi ha salutato me, chiamandomi amica, e tutti gli altri avventori con un sorriso pieno di riconoscenza.

Anche questo è uno straniero e questa non è una favola.

venerdì 3 dicembre 2010

Locanda-park

Dovevo andare dal dottore e invece sono qui in locanda con i bambini del vicinato che stanno ciarlando, ridendo e correndo da un'oretta buona tra una stanza e l'altra brandendo improbabili fucili e pugni di Hulk con voce incorporata leggermente inquietante!
Stasera non aspetto nessuno in locanda, così mi metterò a scrivere di buona lena.
A proposito, anche qualcuno di voi è impegnato a scrivere una storia?
A tutti auguro una serata calda e avvolgente, fate i bravi e ... non fatemi arrabbiare ;-)