martedì 28 dicembre 2010

Chick lit, ma non chiamatemi pollastrella

In locanda oggi sono passate a trovarmi quattro giovani donne dall'abbigliamento molto trendy e dalle calzature glamour nonostante i tacchi tutt'altro che vertiginosi (in brughiera, si sa, le chanel tacco 12 sono bandite).
Mi hanno abbracciata come fossi loro amica da tempo, donandomi una pashmina verde bosco davvero deliziosa!
Tra una tazza di tè e un vassoio di biscottini al burro è venuto fuori se fossi un'appassionata del genere chick lit (cioè di letteratura per "pollastrelle", per ragazze insomma).
Ho risposto che in effetti non lo sono perché il mondo descritto in questi romanzi è così diverso dal mio che non riesco a sentirmi trascinata dalla trama... però però, lo confesso, è necessario che mi faccia una "cultura" al riguardo. Perché? Beh, vi ricordate di quel progetto per un libro "ironicomico" da scrivere a quattro mani? Ebbene, il romanzo ha avuto inizio e da come si sta evolvendo sembrerebbe classificabile (che brutta parola) in questo genere. Di certo non ricalca i cliché tipici dei chick lit anglosassoni ma, per alcuni aspetti -le disavventure della protagonista e gli amori non corrisposti- lo accomuna ad essi.
Da domani, quindi, mi butterò sulla Kinsella, una vera esperta del genere, ma navigando in rete ho trovato interessanti anche certe trame della nostrana Federica Bosco.

E voi, siete delle appassionate del genere e che cosa mi consigliate?
Io intanto comincio ad esplorare...

10 commenti:

❀~ Simo ♥~ ha detto...

ciao Sonia, sono certa che farai un lavoro impeccabile!!! Io non sono esperta ma la vita è una sfida...ti consiglio di navigare anche con la fantasia
Bacio e tante cose nuove e belle

Sonia Ognibene ha detto...

Gran bel consiglio Simo! Sarà fatto e... grazie per la fiducia!
Ti abbraccio forte.

Ninfa ha detto...

Non sapevo che quel genere si chiamasse "click lit"! Devo dire che non sono molto attirata da questo tipo di romanzi...forse è perchè sono rivolti ad una fascia d'età di cui io non faccio parte e gli argomenti trattati non mi coinvolgono?! L'unico che ho letto è "I love shopping" perchè era in regalo assieme ad una rivista. Comunque il genere ironico mi piace e non è detto non ne venga fuori un libro interessante...Buona scrittura!

Sonia Ognibene ha detto...

Grazie, cara Ninfa! Speriamo che almeno venga fuori un libro carino e divertente.
Io ci spero!
;-D

L inverno di June ha detto...

Ne ho letto + di uno. non sono un'appassionata ma mi diverte leggerli in modo spensierato al mare. Il primo letto mi è piaciuto tantissimo. si chiama "Sai tenere un segreto?" Davvero moooolto carino e divertente!

Sonia Ognibene ha detto...

Grazie per il consiglio IJ, spero di reperirlo da qualche amica (se dovessi acquistare tutti i libri che sono curiosa di leggere dovrei chiedere l'elemosina)!

Chiara ha detto...

Ho letto un paio di libri di questo genere, specialmente quando cercavo una lettura un po' più leggera, un libro carino da leggere prima di andare a nanna.
Mi sono piaciuti molto quelli della Kinsella: tutti i vari I love shopping, ma anche La regina della casa e Sai tenere un segreto?

Sono libri simpatici che tutti possono leggere e apprezzare!
e poi una Becky sta simpatica a tutti!

Sonia Ognibene ha detto...

Chiara, allora devo proprio leggerli!
Grazie per il consiglio!

Jack ha detto...

Devo ammettere che non vado pazzo per il genere. E i titoli dei romanzi della Kinsella sono orrendi (colpa dei traduttori italiani?). Ma alcune mie amiche mi dicono che la Kinsella ha stile, che è molto ironica e divertente. Sono possibilista :-)

Sonia Ognibene ha detto...

Ciao Danilo, anch'io sono possibilista perché non mi piacciono i pregiudizi (di alcun genere).Un abbraccio :-D