martedì 1 febbraio 2011

E tu, renderai la tua vita un poema di bellezza?

Il romanzo a quattro mani continua. Accumulo stanchezza, accompagnata da euforia e pacatezza. Ho diversi impegni in sospeso ai quali devo ottemperare assolutamente.
Ma le giornate in brughiera sono lunghe e scure in queste ultime settimane: pioggia e fango ovunque e pochi avventori decisi a farmi compagnia nelle ore pomeridiane e serali, a discutere di qualche romanzo, ad assaporare l'incanto di un verso.
A volte mi sento anch'io lo stralcio di una poesia: vago nella memoria di un ricordo lontano o recente, senza colmare il richiamo del cuore e come dice Susanna Tamaro in Ascolta la mia voce, sono "come un viandante che aspetta un autobus seduto a una fermata nel deserto, senza sapere che quella linea è stata soppressa da anni."

Voglio diventare poesia piena, compiuta, non accozzaglia di singoli versi.

19 commenti:

Anonimo ha detto...

Bellissima l'ultima frase. Essere poesia vera, vita pienamente vissuta e realizzata sia per noi che per gli altri.

Buona giornata carissima e grazie per le tue belle parole!

Luigi ha detto...

scrivere è un pò come partorire un figlio: ai travagli segue sempre grande gioia...

Bartel ha detto...

Tu sei già poesia, io ti leggo e guardo oltre l'orizzonte, le tue parole vibrano e molti altri pensieri, molte altre parole, entrano in risonanza scaldando la tua locanda. Il sole c'è sempre...

❀~ Simo ♥~ ha detto...

ciao Sonia, oltre che una brava scrittrice e una ragazza incantevole sei una poetessa a 360°
Un abbraccio

Anonimo ha detto...

che bello passare in locanda, scalda il cuore, e con queste temperature...dunia!

Anonimo ha detto...

Ti consiglio di incontrarla la poesia nel fango della brughiera. Nel viaggio.

Sonia Ognibene ha detto...

Moira, Luigi, Bartel, Simo, Dunia, Occhi di Notte vi ringrazio con tutta l'anima per la vostra vicinanza.
Leggere i vostri complimenti è per me come scaldarmi al fuoco scoppiettante del camino.
Voi illuminate le mie giornate e date un ulteriore senso alla mia vita. Forse non ve ne rendete conto, ma insieme stiamo scrivendo un meraviglioso poema che trascende le parole stesse!
Se potessi, abbraccerei ciascuno di voi!

Anonimo ha detto...

Le tue parole sono come le lame di luce che s'insinuano fra le nuvole di una giornata cupa ma bellissima. Hai presente? Quei fasci di sole che scendono fino a terra. Una persona le chiamava "le mani di Dio". Ecco, le tue parole sono così.
Lucilla

Sonia Ognibene ha detto...

Lucilla, sono imbarazzata da tanta gentilezza... sei tu a far poesia adesso!
Grazie... non so dirti quanto.

Anonimo ha detto...

Carissima, ti ho scelta per rispondere al MEME letterario al quale sono stata piacevolmente coinvolta anche io. Passa dal mio blog per vedere di cosa si tratta :D

Sonia Ognibene ha detto...

Grazie cara Moira, sei stata dolcissima!

Roberta Marcaccio ha detto...

Passavo di qua, dopo tanto tempo, in un attimo sospirato di pace, e di silenzio in cui tutto attorno a me tace.
Durerà poco, lo so!
E allora ne approfitto per regalarti questo mio istante di VERO amore.
Ti abbraccio Amica Mia così forte che potrei sentire il tuo cuore battere e urlare di gioia contro il mio.
TVB. Robi.

Sonia Ognibene ha detto...

Roberta carissima, lo sento proprio il tuo abbraccio di vero amore!!!
:-D
Sì, lo so che mi vuoi bene, come io ne voglio a te. Mi hai fatto sempre sentire il tuo affetto, soprattutto nei momenti di dolore e di profonda tristezza ed io questo non lo dimenticherò mai.
Purtroppo il tuo lavoro pressante non ci permette più di sentirci come vorremmo... ma in questi momenti di crisi, benedetto mille volte sia il lavoro!
Ricambio il tuo abbraccio con tutto l'entusiasmo e la gioia di cui sono capace! A presto!

Ninfa ha detto...

La tua locanda è sempre accogliente, Sonia, anche se il cielo ora è adombrato da alcuni nuvoloni scuri...Basterà poco, il sole riapparirà e le parole, come tessere sparpagliate di un puzzle, si incastreranno l'una all'altra,componendo un bellissimo e compiuto quadro. Ciao!

Sonia Ognibene ha detto...

Grazie Ninfa... in verità questa sera sento che quelle tessere sparpagliate stiano davvero iniziando a ricomporre il quadro che cerco di dipingere da tutta la vita. Buona notte, cara.

happy runner ha detto...

Fai un lungo respiro, piccola.
E guarda avanti.
Balsamo del maratoneta.
Ti abbraccio :-)

Sonia Ognibene ha detto...

Respiro fatto, maratoneta felice... e sto guardando avanti!
Tu qualche volta smetti di correre e fermati a guardare un tramonto.
Ricambio l'abbraccio di cuore.
:-D

Anonimo ha detto...

Bell...non vedo l'ora di leggere l'opera...un abbraccio ;D

Sonia Ognibene ha detto...

Grazie Eva... ;-D che carina che sei!