giovedì 26 luglio 2012

L'amore va oltre

Oggi il mal di testa mi avvolge come un turbante troppo stretto, gli occhi mi dolgono e vorrei solo una stanza buia per riposare. Il cielo coperto, a tal proposito, è una benedizione.
Non ho neppure molta voglia di mandar giù qualcosa.
Non pensiate, però, che il mio umore sia in qualche buca in mezzo alla brughiera, al contrario, è tra le fronde degli arbusti, vola insieme ai calabroni.
Il mio cuore si libra felice: è vivo, rispetta e ama.
Profondamente ama.

lunedì 23 luglio 2012

Silenzio


Nessun frinire di cicale,
solo io e la pioggia.
La piscina trabocca piegandosi da un lato.
Peperoni e patate immobili attendono cottura.
I miei capelli, lunghi come velo vermiglio di sposa inquieta.
Silenzio. Silenzio. Silenzio.

domenica 22 luglio 2012

venerdì 20 luglio 2012

Penso

Penso che il mare sia bellezza allo stato puro, penso che "alla bisogna" anche una piscina gonfiabile con acqua di fontana sia una benedizione. Penso che sentirmi guscio sia frustrante, ma sentirmi aria immota sarebbe peggio. Penso che sarebbe molto gratificante essere perfetta, ma penso anche quanto sarei infelice se mi vedessi sempre imperfetta.  Penso che oscillare nel silenzio non mi aiuti e che il suono di risate, violini, tuffi e pagine sfogliate mi conduca invece su sentieri ombrosi e senza erbacce.
Penso, dunque sono. Ed è moltissimo.

lunedì 16 luglio 2012

Grazie mille... o quasi

Già, per l'esattezza 984, quanti sono stati quelli che nell'anno 2011 hanno deciso di acquistare Il segreto di Isabel. Come al solito mi stupisco e come sempre vi sono profondamente grata per aver scelto il  mio romanzo. Spero che molti di voi lo consiglino o lo regalino a figli e nipoti, amici e amiche perché attraverso la mediazione di una storia si possono spezzare silenzi, omertà, paure e ritrovare legami, amore e fiducia.
Vi abbraccio uno ad uno. 

sabato 14 luglio 2012

Distanze

- Vedrai, tutto cambierà?
- Che cosa cambierà?
- La nostra vita, e compreremo una casa qui in collina.
- Ma io non voglio una casa qui, la voglio vicino al mare, svegliarmi la mattina e vedere l'azzurro che si muove, la spuma bianca, l'argento dei riflessi in superficie, l'oro rosso del tramonto...
- Il mare non mi attira, no, se vuoi facciamo una casa all'estero e dove vuoi tu...
- Che sogno sarebbe vivere all'estero!
- Ma mica per viverci viverci! Una casa è bella qui, non c'è un posto più stupendo di questo! ...Una casa solo per starci quando ne abbiamo voglia, quando io sono fuori per lavoro e tu magari hai voglia di cambiare aria.
- Ah... prenderemo un cane, vero?
- I cani piacciono anche a me, lo sai, ma tutti quei peli dopo un po' rompono... e poi ti comprerò una macchina, una macchina splendida!
- Ne voglio una piccola col cambio automatico...
- E che te ne fai di una macchina piccola? Te ne faccio una grande e spaziosa, che possiamo guidare tutti e due.

Lei lo guardò e capì che tutto era cambiato già da un pezzo.

venerdì 13 luglio 2012

Sono terra e carne ma...

Ieri invito a cena, stasera altro invito a cena a base di pesce, domani chissà. E' sempre un piacere la condivisione, la certezza di sorrisi e cortesie. Il tutto in compagnia di cani che intorno al desco ci faranno sentire più umani.
Scrivo, leggo durante il giorno e, nonostante il caldo eccessivo e sfiancante, passeggio al riparo delle fronde smosse dal vento.

Sono carne e vorrei essere spirito, terra e vorrei essere aria... acqua nel deserto.
Voi cosa vorreste essere? 

domenica 8 luglio 2012

Evoluzione e follia

E mi scopro in continua evoluzione, forse perché sono donna e le donne sono onde di spuma bianca e calma piatta. Osservo gli altri e, più che prestare attenzione ai loro roboanti discorsi o cicalecci, ne afferro i sottotesti, il non-detto insomma. E mi accorgo delle invidie taciute, delle superbie latenti, del disinteressamento strisciante. Troppi si ammantano di parole non proprie, spesso fintamente caritatevoli o seguono la corrente insensata e malevola.
Poi penso alle regole, alle regole in tutti i campi e in ogni dove, quei precetti sciocchi che non insegnano nulla e conducono al niente. Quando sono troppe e insensate, le regole schiacciano personalità, creatività, economie, società intere.
E ancora, penso ai bambini che per ansia e dabbenaggine degli adulti si abituano a stressare già oggi corpo e psiche in milioni di attività, in modo tale che siano il più possibile lontano da casa e che pensino sempre meno... non ne hanno il tempo materiale, del resto.

Ma che razza di individui, educatori, genitori siamo diventati? Ma perché non ci fermiamo a riflettere un istante sul come e il perché adottiamo certi comportamenti?

Ieri ho visto E. che era a pancia in giù sull'erba e gli ho chiesto: "Amore, che fai?", "Guardo l'erba. Lo sai che è tanto bella, ti fa sentire libero.", "E' vero... c'è qualcos'altro che ti fa sentire libero?", "Sì, quando mi tuffo nell'acqua: è come andare nel paradiso del nulla!", "Paradiso del nulla, bello!", "Cioè, che io mi sento davvero libero e felice... in un mondo fresco e senza rumori."

A tutti voi avventori (ma se venite alla mia locanda lo sapete già) un solo consiglio: imparate ad ascoltare la vostra anima, allontanandovi dai frastuoni e dalle attività a tutti i costi. Lasciate che i vostri figli imparino ad interiorizzare gli eventi intorno a loro. Non potranno mai farlo se occuperete ogni singolo secondo della loro giornata.
La campagna, il mare, gli animali, la lettura, i giochi condivisi, gli abbracci e le conversazioni sono gli unici modi per far crescere in modo sano e completo i nostri figli.

Diciamo basta alla follia del dissennato, falso e stressato agire umano.
Le grandi evoluzioni non avvengono all'unisono, ma partono dai singoli per estendersi ai molti.
Evolviamoci senza follia.

venerdì 6 luglio 2012

Calura e relax in brughiera

Altra giornata di calura asfissiante qui in brughiera. Il sentiero è invaso dalle erbacce e il sole picchia troppo perché io possa avventurarmici per liberarlo. Qualche avventore si fa strada comunque e mi dice: "Ma quando mette su la piscina gonfiabile?", poi la vedono stagliarsi bella gonfia accanto alla locanda e cominciano a esultare. "Purtroppo devo darle la disinfettata finale e dopo si riaprono le danze!" dico. "Sto già scegliendo e sistemando i tascabili sui tavolini e mi sto organizzando anche con le bibite fresche e analcoliche da sorbire sotto i tigli ancora vischiosi."
Per trascorrere il tempo senza che sopraggiunga la noia chi vuole può portarsi il cavalletto per dipingere,  l'uncinetto, i ferri, il portatile per scrivere o un semplice taccuino con penna. Io ho deciso che realizzerò una borsa per le uscite mattutine e serali. Non sono brava con ago e filo ma è una borsa per me, perciò sarò orgogliosa di qualunque risultato.
Vado adesso: i coniugi D. mi hanno affidato il compito di occuparmi dei loro animali a due e quattro zampe.
Al mio ritorno mi aspetto di trovarvi all'ombra dei tigli.