giovedì 23 luglio 2015

I mostri sono tra noi

So a cosa hanno pensato subito molti di voi leggendo il titolo di questo post: l'ISIS, gli immigrati. Eh no, sbagliato. Mi riferisco a tutti quegli esseri che vivendo nell'ignoranza più profonda o credendo a qualunque foto e sproloquio sul web o in tv (sostando non più di qualche secondo sul titolo dell'articolo o sulla didascalia) non sono altro che i prosecutori di quegli aguzzini che hanno perpetrato le più orribili nefandezze durante la seconda guerra mondiale. 
Sappiate, razzisti dell'ultim'ora che spargete continuamente il seme dell'odio e della violenza dalle vostre casette linde e pulite e i vostri smartphone, che siete esattamente come loro. 
Banalmente ma assolutamente mostri. 
Hannah Arendt l'aveva spiegato in modo mirabile.


6 commenti:

Gingi ha detto...

Sonia sono stata per un periodo a "disintossicarmi dal web",ma tornare da te e leggerti, con il tuo coraggio civile, ed i tuoi valori, fa sempre bene allo spirito.
Un grande abbraccio
gingi

Sonia Ognibene ha detto...

Grazie, cara Gingi, se non si alza la propria voce per proteggere la dignità umana senza alcuna etichetta, ci ritroveremo in un altro incubo. E quello che stiamo vivendo è già abbastanza.
Ricambio il grande abbraccio!

Folletto del Vento ha detto...

Il peggio è che sono "dell'ultim'ora", quindi manco sanno cosa vuol dire ... lo fanno per "moda" come stare in coda per l'ultimo modello di smartphone....

Che tristezza

Sonia Ognibene ha detto...

Esattamente, Folletto! Che tristezza!

Daniel ha detto...

Cara,
anche io recentemente ho tirato fuori "La banalità del male" che credo sia di un'attualità disarmante. Il problema grosso è che questa gente di cui parli è tutt'ora convinta di potersi salvare mettendo una bella siepe in giardino. Ma la storia travolgerà anche loro e la loro ignoranza.
Grazie per queste riflessioni che sono acqua fresca in un mare di marciume
kiss
d

Sonia Ognibene ha detto...

Grazie, Daniel caro. Questo "nostro sentire" ci rende davvero affini.