mercoledì 11 gennaio 2017

Ciao Lucilla


Questo scrivevo anni fa parlando di te, Lucilla mia. Questo scrivevo comprendendo la reale bellezza della tua anima. Grazie per la tua luce. Di te mi resta la tua vita tradotta in aneddoti toccanti, pieni di grazia, purezza ne La figlia del sarto.

Chi tra i miei avventori avrà voglia di conoscerti, potrà rileggere 3 miei post di sette e quattro anni fa. A quei tempi il male e la morte sembravano davvero molto lontani e tu eri solo illuminazione e sostegno.
Ciao, amica cara. Prega per me da lassù e sorridi, sorridi sempre. Non ti dimenticherò mai.


Lady Gaga - Million Reasons

domenica 8 gennaio 2017

Sciogliti, o neve!


Neve neve neve. Strade gelate. La strada per la locanda si è trasformata in un'enorme lastra di ghiaccio che faceva slittare la mia macchina. Allora, venerdì ho deciso di non prenderla: e via, a piedi fino al paese dove ho ovviamente rischiato di scivolare una dozzina di volte. Freddo? Sì, molto per i miei gusti, ma devo dire che dopo una camminata in salita col vento gelido sparato in faccia, sei più sudato che su una spiaggia col sole a picco in pieno luglio. Ora però la strada non è più così ostica ma il terrore di prendere la macchina rimane, soprattutto quando in lontananza vedo curve con copioso ghiaccio a ridosso dei margini delle carreggiate.

Cosa spero? Che questa neve si dilegui. Il lavoro chiama e occorre rispondere.
Che il buon dio della pioggia o del sole ci dia una bella mano a scioglierla.
Ora torno a scrivere. Perché, vi avevo detto o no che nel 2017, cascasse il mondo, pubblicherò di nuovo?
Vi abbraccio tutti. Ah, se passate in locanda, sarebbero gradite delle tisane con aromi di cannella, rum e uva passa... io in cambio vi offrirò biscotti e mandorle immerse nel cioccolato fondente.