martedì 17 ottobre 2017

Delusioni e mancanze


Sono andata un po' giro tra i blog e sono rimasta con un po' d'amaro in bocca: quasi tutti i blog che seguivo un tempo sono chiusi da anni, altri sono senz'anima, altri ancora non hanno più dietro blogger entusiasti, attenti, gentili, carini, no, c'è più superficialità, a volte egoismo, disinteresse. Nella vita si cambia, ci mancherebbe, io stessa sono l'emblema del cambiamento, ma non è detto che ogni cosa debba finire sempre male. Anzi!

Vado a far pulizie in locanda, e scusate lo sfogo. Il problema è che io voglio bene davvero, anche a distanza.

8 commenti:

*Susycottage* ha detto...

Hai perfettamente ragione mia cara, io stessa, con tutto l'entusiasmo che avevo, adesso l'ho perso. E pensare a quante ore ci perdevo ma con quanta gioia lo facevo. Probabilmente è successo perchè con la nascita di nuovi social il blog è diventato un pochino obsoleto e in tantissime sono emigrate.
Molte mie clienti mi sgridano per questo, allora mi sforzo un pò per continuare ma...non è più la stessa cosa di qualche anno fà!!
Un abbraccio mia cara a presto
Love Susy x

Sonia Ognibene ha detto...

Sì, è vero, non è più la stessa cosa. Prima venivano a cercarti, a leggerti con calma e a risponderti sul blog, ora passano ore su facebook e instagram. Sai, quando passo sul mio blog o quelli altrui, ho la stessa sensazione che provo immancabilmente la domenica pomeriggio: la festa è finita e resta il vuoto. Un abbraccio forte, Susy.

Federica ha detto...

è vero che ora ci sono altri canali per esprimersi e farlo con più rapidità (che non è meno cura ma solo più immediatezza).
Per me il blog è nato come un diario per me, poi ho cambiato la direzione come è giusto fare di fronte ai cambiamenti: ma a febbraio saranno 10 anni da blogger! :)

Sonia Ognibene ha detto...

Ad aprile per me 9! Un bel traguardo, non credi?

Elio ha detto...

Sono completamente d'accordo con te. Su oltre 200 follower, al massimo sono una ventina che continuano a venire da me (tra cui tu). D'accordo, a non tutti possono piacere i miei post ma la percentuale di visite è molto bassa. Ho avuto voglia un giorno di chiudere tutto ma avrei poi avvisato con un'ultima visita a tutti. Trovo che chiudere senza spiegare il motivo mette in imbarazzo i visitatori che non sanno più cosa pensare. Che sia finito in prigione o che sia morto? Poi, spinto da veri amici ho continuato anche se non ho più foto di Venezia da far vedere. Spero di esserci nell'aprile prossimo perché, ancora una volta, ho dovuto rinunciare al viaggio. Mia moglie si è rotto il radio della mano destra e quindi sono io che mando avanti la baracca. Buona domenica.

Sonia Ognibene ha detto...

Carissimo Elio, tutto si trasforma e abbandonare progetti fa parte della mutevolezza dell'uomo. Dimenticarsi delle persone che ci sono dietro dovrebbe essere, però, un'altra cosa. Io ho visto migrare su altre piattaforme o su account google da cui non riuscivo a postare, lasciare commenti, ma non ho mai dimenticato nessuno, neanche quando i commenti e le persone o i blog sono scomparsi. Sono fatta così. E da quanto vedo, anche tu. Ti abbraccio, mio caro e un abbraccio a tua moglie. Spero che guarisca presto!

Daniel ha detto...

Mia cara...purtroppo è così... se penso anche solo ai blog linkati nel mio... sono spariti quasi tutti... per alcune persone sono rimasto davvero male..
si cambia sì... ma sparire no!
un abbraccio forte a te che ci sei

Sonia Ognibene ha detto...

Grazie, Daniel caro, lo ricambio di cuore!