mercoledì 3 febbraio 2010

Questione di punti di vista


Perdere la vita per salvare qualcuno che amiamo
spesso è più facile
che viverla accanto a chi non tolleriamo.
Sonia Ognibene

17 commenti:

Miriam ha detto...

.....come ogni punto di vista....molto interessante....ma a chi serve una soluzione simile se poi si perde la vita e non puoi amare la persona che ami?
Di sicuro non potrei vivere vicino a qualcuno che non tollero!

Sonia Ognibene ha detto...

Pensavo a una madre che si butta nel mare in tempesta per salvare il suo bambino o a quei genitori che per salvare la vita dei figli nel recente terremoto a L'Aquila li hanno protetti col loro corpo.
L'amore e l'istinto di protezione che ne scaturisce ci portano a sacrificare la nostra vita senza pensarci. In questo caso è molto più facile dare la nostra vita per chi amiamo piuttosto che vivere una vita intera accanto a chi non tolleriamo.
L'ho visto e lo vedo tutti i giorni.
Un abbraccio.

Miriam ha detto...

Hai perfettamente ragione, questo tuo pensiero è sovrapponobile al mio, ma sono stata "ingannata" dal finale della frase sotto l'immagine che sembra voler attribuire quel concetto esclusivamente ad un rapporto di coppia.
A volte si vuole trsmettere un concetto ma dall'altra parte se ne recepisce un'altro. Ma è bello poter ampliare e sviluppare il proprio pensiero comunque!
Ciao, un abbraccio!

Melina ha detto...

Non capisco il significato di non tollerare in questo caso...

Sonia Ognibene ha detto...

A volte le immagini possono fuorviare, ma mi sembrava simpatica l'immagine tratta da "La guerra dei Roses", dove per i due coniugi vivere insieme era un tantino difficile (tanto per usare un eufemismo).
Un abbraccio anche a te!

Sonia Ognibene ha detto...

Il commento di sopra era riferito a Miriam.

@Ninfa del Silenzio.
Innanzitutto bentornata.
Per quanto riguarda il mio pensiero, il concetto di amore e tolleranza è molto ampio e si applica a qualunque rapporto, a qualunque situazione e il perdere la propria vita va preso anche nell'accezione non strettamente fisica.
Chi si dona pienamente agli altri (vedi Madre teresa di Calcutta tanto per fare un esempio)perde di vista in un certo senso la propria vita, ma lo fa con gioia perché ama.
Il problema sta quando non sopportiamo oppure ci infastidisce o addirittura odiamo chi ci sta accanto.
Lo vediamo tutti i giorni, e non mi riferisco solo alle relazioni amorose che finiscono.
Io conosco due sorellastre, ad esempio, che vivono insieme senza sopportarsi da moltissimi anni solo perché non vogliono far "parlare la gente": sono sole e anziane e DEVONO stare insieme.
Ciao cara.

vicki archer ha detto...

I am not sure what your caption reads Sonia...but I did enjoy that movie! xv

Simona ha detto...

mmhh...post interessante...
piesse:la foto in alto al tuo blog è meravigliosa. U
Un sorriso :-)

Sonia Ognibene ha detto...

@Vicki
Unfortunately, I'm not able to translate well the true meaning of my post, but the movie has nothing to do with it.
Thank you for stopping by.
Kisses
Sonia

Sonia Ognibene ha detto...

Grazie Simona e benvenuta!
Sono passata dal tuo blog e ho letto qualche tuo post, mi è piaciuto molto quello in cui parli della tua gravidanza.
Mi hai fatto commuovere.
P.S. La foto del blog non è purtroppo la mia casa... ma LO VORREI TANTO!!!
Ciao!

Miriam ha detto...

Aspetto un tuo parere da me ....

Anonimo ha detto...

Buona sera Sonia, grazie per la graditissima visita nel mio angolino virtuale, mi scrivevi queste parole: (il vero oro della terra fra qualche anno)
Voglio correggerti perchè e già il vero oro, in alcune parti del mondo la gente si uccide per avere un goccio l'acqua. Per quanto riguarda il tuo post, non posso che essere daccordo nelle tue parole perchè il vero amore e cieco e fa fare anche questo. Buona vita, Viviana

Sonia Ognibene ha detto...

Grazie a te Viviana d'essere passata qui!
Sì, purtroppo lo so già che si combatte per l'acqua, ma io intendevo anche qui da noi, dove ci sembra così facile averne (aprire il rubinetto, andare al supermercato, trovare fontanelle in città).
Finché sarà tutto così facile anche nel nostro mondo "civilizzato" non ci renderemo conto della gravità della cosa.
Occorre più rispetto per la terra, per tutti gli uomini, per i più deboli... ma proprio non vogliamo capirlo.
Buona vita anche a te.

old runner ha detto...

“ BonTon!!! Ecco, lo vedi che hai combinato a fare nasino contro naso? Che ora la tua amica è in vena di aforismi “.
Dal forno non escono più scones come scolaretti al suono della campanella e ci siamo ritrovati, tutti gli avventori, con un macigno sul petto di cosa fare delle nostre vite.
C’è chi ha tirato fuori il cornetto, agitandolo contro il malocchio e chi si faceva da parte, esortando il vicino a prestarsi per primo all’esperienza.
Alla fine è prevalso il suggerimento di Margherita, la mascotte del gruppo, che ha proposto di alleggerire un po’ il contenuto della riflessione.
Ci scuserai, ma era l’ora del tè e invece del plum kake andavano le sfogliatelle.
Così: "Perdere la vita per salvare qualcuno che amiamo spesso è più facile che viverla accanto a chi non tolleriamo"
ci sarebbe la richiesta di farlo diventare:
"Perdere la vita per salvare qualcuno che non tolleriamo è più difficile che viverla accanto a chi amiamo".

Lo so che sembra egoista Sonia, ma letta in chiave “politica” non è priva del giusto senso.
;-))

Sonia Ognibene ha detto...

Sì, in chiave politica ha il suo senso, old runner!
Ma che Dio ce ne scampi.
Ogni vita umana ha un valore incalcolabile. Ogni vita che si spegne per scelta, o improvvisamente, violentemente, è un affronto alla vita stessa.
Comunque non ho smesso di sfornare scones.
Passa in locanda: in tuo onore porterò anche sfogliatelle fresche di giornata!
:-)

old runner ha detto...

Sul valore incalcolabile della vita mi troverai sempre in sintonia cara Sonia, quella di cui non piangerei la fine è una classe politica da basso impero, che vorrebbe noi, sudditi da trattare a panem (non per tutti ) et circences.
Viene davvero voglia di cercarlo un posto come la locanda, allargare le braccia e rigenerarsi al vento che spira sulla brughiera.
Ora senti, io già non sapevo resistere agli scones, figuriamoci se prometti anche le sfogliatelle fresche.
Però devi dire a quei due nel letto che si decidano.
O spengono la luce e appendono il do not disturb fuori della stanza, oppure lasciano il posto in locanda ad una coppietta in buona armonia.
Mette una tale tristezza, vederli così!
;-)

Sonia Ognibene ha detto...

Hai ragione, ma non riesco ad avere il tempo necessario per scrivere un altro post e cambiare la foto.
Ma ci proverò, caro old runner.
Oggi sfogliatelle fresche... lo senti il profumino che viene dalla brughiera? Affrettati o finiranno... sei o non sei un "runner".
Buona giornata
;-D