Com'è volubile l'animo umano: cambia direzione, pensieri, sentimenti con la imprevedibilità di un temporale estivo. Lo sperimento anch'io, giorno dopo giorno, e ciò che fino a ieri per me era vitale diventa all'improvviso un accidente trascurabile.
Mi sto dunque sganciando dalle vicende dell'esistenza umana o sono una farfalla che per infinite volte prende forma di crisalide per ritornar farfalla, in un ciclo senza fine?
Continua la lettura de "Il cardillo addolorato" e continua la ricerca di me.
Ho lasciato la locanda per una notte e mi sono ritrovata in un rustico immerso tra le montagne.
Poco tempo per inerpicarmi lungo il sentiero che conduceva in alto e per nutrirmi del sole, del vento che muoveva le fronde degli alberi tutt'intorno.
Voglio ritornarci, perché ne ho bisogno, perché in questo momento per essere felice devo perdermi nella bellezza del creato.