venerdì 28 ottobre 2011

Sonia Jones e la locanda perduta

Vellutata di zucche per i miei avventori, con bruschetta profumata d'olio, aglio e sale; noci con assaggi di formaggio e intorno ragnetti di cartone e ovatta. Mrs C. ha portato, in un thermos, cioccolata calda per tutti, mentre Mrs F. ci ha raggiunto con una scorta di plaid per intabarrarci a dovere.
E' davvero un dono meraviglioso tale armonia, amplificata dall'incontro con "L'infinito viaggiare" di Claudio Magris, memorie di viaggi, come incontri di luoghi, anime, corpi.
E scopro che per Weininger "l'avventura più rischiosa, difficile e seducente si svolge a casa; è la che si gioca la vita, la capacità di amare e di costruire, di avere e dare felicità, di crescere con coraggio o rattrappirsi nella paura" perché "la casa non è un idillio; è lo spazio dell'esistenza concreta e dunque esposta al conflitto... il luogo della passione più forte, talora devastante - per la compagna e il compagno dei propri giorni, per i figli- e la passione coinvolge senza riguardi".
Ebbene, questa prospettiva mi era ignota... e non posso fare a meno di pensare che se il pensiero di Weininger fosse una sacrosanta verità, allora io sarei tra le avventuriere più impavide dell'universo!

8 commenti:

Carmine ha detto...

Prospettiva ignota anche a me, ma senza dubbio interessante!
Conservami un posto, voglio trascorrere la notte di Halloween in locanda...

Sonia Ognibene ha detto...

Ma, caro Carmine, un posto per te c'è sempre! Ti aspetto!
;-D

❀~ Simo ♥~ ha detto...

l'avventura è un "?" ma se non l'affrontiamo non potremo mai conoscere il seguito....
Buona giornata Sonia! un abbraccio

Sonia Ognibene ha detto...

Ebbene sì, Simo, un'avventura straordinaria nel bene e nel male. E io voglio conoscerne il seguito.
Carissima, buon week end, e grazie perché ci allieti con tante belle foto nel tuo blog!
Ti abbraccio anch'io!!!

Luigi ha detto...

non abbiamo bisogno di una vita comoda Sonia ma di un cuore innamorato!!!
Un abbraccione

Sonia Ognibene ha detto...

Oh sì, Luigi, di un cuore eternamente innamorato!!!
(Ma anche di una vita comoda) ;-D

Elio ha detto...

Ciao Sonia, non so se il mio precedente commento sia passato. Ho problemi con Blogger.
Mi chiedevo soltanto se per gustare la tua vellutata ed il resto sarei stato obbligato di mettermi il cappello. Non ne ho mai portato. In ogni caso, invidio i tuoi avventori.
Buona serata.

Sonia Ognibene ha detto...

No, Elio, mi è comparso solo questo commento. Il problema è che anch'io ho problemi con la piattaforma (non riconosce il mio account, a singhiozzo mi fa lasciare commenti su qualche blog, mentre con altri non c'è verso, ecc.).
Non lo capisco... comunque: niente cappello. In locanda ognuno dev'essere ciò che è, in purezza di cuore e di intenti. Non si trova forse la locanda sulla strada meno battuta?
Buona serata. Un abbraccio.