Salute altalenante alla locanda, con gli avventori che a turno sorbiscono la portentosa tisana balsamica portata dai gentili ospiti Nicla, Enrico e allegra combriccola canina.
Io alterno momenti di necessario riposo per "esaurimento forze", agli inevitabili momenti di altrettanto necessario lavoro fuori.
Dal giorno dell'Immacolata, la mia locanda risplende di lucine intermittenti che si riverberano per la brughiera e l'umore ostile si stempera, lasciando spazio alla pace dei preziosi momenti e affetti quotidiani. I viaggi stellari in località esotiche e le spese a tre-quattro zeri per abiti da sfoggiare a Natale e Capodanno li lascio a chi non ha ancora compreso il calore del vero amore che di nulla ha bisogno, se non di sé stesso.
Alzate gli occhi e osservate: ogni lucina è il mio messaggio di fratellanza per ciascuno di voi.
8 commenti:
Le lucine risplendono fin qua dalle mie parti! Che bellezza mia cara Sonia!!!
Oggi conta di più l'apparire che l'essere...ecco perchè esiste così poco amore e così poca fratellanza...
Per fortuna esistono ancora persone come te!
CInzia
Miriam cara, sono felice che tu le abbia apprezzate! Sono abbastanza luminose?
Baci, baci, baci.
Troppo buona, Cinzia!
Sì, purtroppo oggigiorno ci mettono davanti talmente tante baggianate insulse che ci dimentichiamo delle cose autentiche!
Un abbraccio forte!
Grazie "sorella", qui adesso è giorno, anche di notte.
Grazie a te, fratello Vento!
Mi ero perso questo bel post! Hai ragione, non occorre sfarzo e lusso per vivere serene feste. Spero che le tue siano così.
Un saluto.
Grazie Carmine, sei davvero gentile! Anche per te siano feste serene.
Un caro saluto... innevato.
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