Il mio corpo e la mia mente hanno detto: "Basta! Lascia che il mondo se la cavi da solo, qualcun altro se ne occuperà per te."
Ed è vero: non sono indispensabile. Domani sorgerà di nuovo il sole e lo farà a prescindere da me, se da oggi non scrivessi più una sola sillaba nessun potenziale lettore si fustigherebbe, se superassi l'esame FCE nessun lavoro mi attenderebbe impaziente, se non riuscissi a scrivere quell'articolo nessun direttore si strapperebbe le vesti.
E allora tanto vale che mi riappropri del tempo. Posso lavorare, leggere, scrivere, studiare, ma con la calma che invece mi sono negata per troppo tempo. E, soprattutto, basta con le domeniche piene di lavoro al PC, impegni, favori da fare. Non chiedo che qualcuno faccia qualcosa per me, ma almeno che mi lascino fare ciò che mi fa star bene, ciò di cui ho bisogno.
Passeggio spesso per la brughiera in queste ultime due settimane. Sentire il freddo, il caldo, il vento e la stanchezza mi rigenera. E' uno dei modi per dire alla vita che l'amo... finché ne avrò.
24 commenti:
un pensiero molto riflessivo il tuo, ti auguro tutto ciò che desideri. ciao e buona giornata
un abbraccio, Simo
Simo cara, a volte occorre rallentare. Non possiamo fare sempre tutto e tutto bene.
Io l'ho capito.
Ti abbraccio forte!
E fai bene a rallentare se lo tieni opportuno ma non dire: basta! tutti abbiamo il dovere di dare un contributo, anche se a volte potrebbe sembrare inutile, di parole, di suggerimenti, la vita è fatta da tante esperienze messe assieme.PRENDITI LA TUA LIBERTà MA CONTINUA . TI ASPETTIAMO, UN ABBRACCIO mARESCO.
Caro Maresco, infatti non lascio tutto (impossibile), ma rallento.
Elogio appunto della... LENTEZZA!
Un bacio grande!
Buon giorno...Sonia cara,
bello il post della lentezza...da mesi sono iscritta a L'arte di vivere con lentezza...
Purtroppo vivo in Sicilia ed in provincia.. lontana ed isolata, ma adesso vi è la giaornata mondiale della lentezza, il 28.2.2011.
on so dove è ubicata la tua locanda..ma sicuramente avrai modo di poter essere vicina ai mille progetti ed incontri in programma...
io sarò con loro e con voi, col pensiero, mettendo sempre in atto i 14 comandamenti del livere con lentezza.
Un sorriso in cammino
come ti capisco cara Sonia: è che a volte pensiamo, sbagliando, di essere insostituibili, oppure, sbagliando ancora, che il mondo possa andare avanti benissimo senza di noi; in realtà, finchè ci viene donata l'esistenza abbiamo ancora un compito da svolgere: non riusciamo più a farlo però se snaturiamo noi stessi in un attivismo insensato!
Un abbraccio
Non sei isolata, Strega Bugiarda, ma sei parte integrante della locanda! Non scordarlo!
Dimmi un po', ma quali sono i 14 comandamenti della lentezza? E qual è il tuo preferito?
Ti abbraccio forte.
Sì, Luigi, è così: né poco, né troppo... soprattutto se il fisico manda segnali di stanchezza notevoli.
E poi, dove lo troviamo il tempo per meditare se siamo sempre di corsa per far qualcosa?
Un abbraccio anche a te.
MMMHHH, va bene, passeggia e riposati, medita e lasciati inondare dalla vita lentamente, facendo il meno possibile. Nel taoismo si chiama wu-wei (il non agire per semplificare) ed è un modo per restare in armonia con la natura...
Ciao (bada bene che cmq voglio vedre un sorriso sulla faccia della locandiera!)
Bartel
Ciao, caro Bartel, contaci pure!
:-D
Sono abbastanza sorridente?
Quando mi capita di avere giornate troppo piene, desidero anch'io solo una cosa: rallentare, fare una sosta. A volte bisogna saper diluire, dare un ritmo più tranquillo anche alle cose che ci piacciono e ci gratificano, come per esempio "dialogare" sul blog. Se ci riesci fai benissimo,un bel giro immersa nella natura della brughiera è ciò che ci vuole, noi comunque ti aspettiamo nella tua locanda, Sonia!
Lentezza e poche cose, si assapora tutto meglio.
saluti
Grazie Ninfa, io in locanda ci passo sempre perché voi siete la mia linfa!
Ti abbraccio, cara.
Francesco, benvenuto nella mia locanda! Io penso che coltivare anche molti interessi non sia sbagliato, ma assaporarli, muovendosi lentamente, senza farsi prendere dall'ansia sia la cosa migliore da fare!
Molti interessante il tuo blog!
Un abbraccio.
Certo, se altre conizioni non lo impediscono, rallentare é un vero toccasana, specie per lo spirito!
Questa è una di quelle verità che sono pronto a sottoscrivere, ma quasi sempre solo a parole. Devo imparare a metterla in pratica. E già so che sara durissima.
Verissimo, Adriano!
E il mio spirito ne ha davvero un GRAN BISOGNO dopo quanto sta accadendo in Medio Oriente!
Caro Danilo, già avere la consapevolezza che bisogna staccare è un buon risultato!
Quando il tuo fisico ti dirà "STOP" lo metterei in pratica, vedrai!
Bacione!
Ciao!
Di necessità bisogna rallentare di tanto in tanto, trovare il tempo e la calma necessaria per passeggiare per la brughiera e sentire la natura e la sua bellezza.
Buon "rallentamento", un saluto!
Carmine
Grazie mille, Carmine, e se vuoi farmi compagnia per la brughiera, ti aspetto.
Buona giornata!
Mia cara Sonia,
è proprio così, nessuno di noi è indispensabile..eppure perché tutti noi - io in primis! - facciamo così fatica ad accettarlo? Ne avremmo così bisogno.. per riappropiarci di noi stessi.. delle parti più vere di noi, così offuscate da ruoli veri o presunti.. è bellissima la tua "ritualità" del passeggio nella brughiera, con cui ringrazi la vita.
Un abbraccio
Daniel
rallentare i ritmi fa bene al corpo e allo spirito. E' giunta l'ora di ascoltare quella vocina dentro di te. Fai benissimo!
Caro Daniel, perché probabilmente ABBIAMO BISOGNO di sentirci indispensabili!Per dare un senso più pieno alla nostra vita.
Ti abbraccio forte!
Grazie TuristadiMestiere, e starei ancora meglio se potessi fare un viaggio senza pensare ai doveri che ho (ed è innegabile)!
Ma rallentare è già qualcosa!
Baci
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