Alcuni giorni fa ho messo un lungo vestito bianco e ho cominciato a vagare per la brughiera. Cercavo rifugio dal sole e mi sono sdraiata a ridosso di un cespuglio di erica. E’ passato il signor R. e mi ha detto:
- Sono felice di incontrarla, credevo fosse partita per un lungo viaggio.
- Non fisicamente- gli ho risposto -ma ne ho percorso uno altrettanto lungo intorno a me.
- E ha trovato qualcosa di interessante?
- Nulla è più insondabile e incomprensibile del cuore di un essere umano, quindi sommamente interessante!
Il signor R. mi ha fissato negli occhi e mi ha porto un libro che portava con sé: “Il cardillo addolorato” di Anna Maria Ortese.
- Tenga, mi farebbe molto piacere se lo leggesse. Credo che lei saprebbe apprezzarne la prosa... e non solo.
Ho ringraziato il signor R., stupita del suo dono e, quando si è allontanato lungo il sentiero, ho cominciato a gustarne parole ed atmosfere… e la brughiera si è dissolta.