Giorni di topi in locanda (uno, spero), giorni di solitudine sospesi sul "che ne sarà di me?", giorni avvolti da speranze e attese che fanno passar la fame. Sì, sono circa due settimane che non ho appetito; nulla, neppure i croissant al cioccolato sembrano destare in me gioiosi appagamenti. Sono come fuori di me. La scrittura, la lettura, l'insegnamento, le mie relazioni sociali assorbono ogni fibra di me.
S. mi ha parlato per ore del suo cambiamento, della sua fiducia in questo futuro che ci ostiniamo a vedere nero perché ci spaventa la durezza e la paura del cambiamento, perché non siamo disposti a metterci in gioco! Invece possiamo diventare tutto ciò che vogliamo se SOLO lo desideriamo, se solo lavoriamo su noi stessi, indefessamente e con tutte le nostre forze.
L'ho adorato per questo.
La penombra della locanda ha accolto le sue parole, che ho visto librarsi intorno... per rimanervi sospese come i nostri corpi.
Altri due giorni e qualche cambiamento effimero ci sarà; intanto lavoro su me stessa, lavoro sulla positività: quella che in troppi hanno cercato di distruggere.
8 commenti:
non conosco S. ma credo che sia un'ottimista di natura..beato lui/lei! anch'io, come sai tendo al nero/grigio...ma qualchevolta mi volgo al roseo futuro...ciao
Ciao Sonia, certo che tira una brutta aria per tutti, ma ha ragione il tuo S., bisogna lavorare incessantemente , continuamente, su se stessi per trasformarsi e migliorarsi e prendere una distanza rispetto al mondo, uno spazio in cui possiamo non ignorarlo, ma evitare che ci possa avvelenare. E' quello che succede a tanti, e tutto questo toglie energia, desiderio, luce, vita e ci fa avvitare in una spirale negativa ogni volta che guardiamo al futuro, a domani mattina, alla prossima settimana...io mi sforzo di vivere ORA...non domani. A volte funziona.
Un abbraccio.
Bartel
Ma se ti lascio un bacino con la glassa, non ti viene voglia di assaggiare almeno quello?
Un abbraccio
Ciao Sonia,
anzitutto buon lavoro: spero che al termine del tuo percorso prevalga la positività, e che risulti forte e solida contro gli attacchi...poi, beh, grazie per i complimenti!
Buona giornata, nella speranza che sia piena di sole!
Cara Antonietta, sì, S. è un ottimista di natura, uno che vede la luce anche con le tenebre. Non è un pazzo, né un visionario, ma il faro che rischiara il mio cammino.
Auguri per il tuo cammino.
Caro Bartel, sì, è proprio come dici: occorre non lasciarsi avvelenare dal male e dalla crisi che incombe. Bisogna vivere l'oggi, senza trascinarsi, senza smettere di combattere e migliorarsi, senza timore di mettersi alla prova.
Un abbraccio anche a te.
La glassa... che buona!
Chiaretta, va bene che non ho appetito, ma non disdegno del tutto i dolci! ;-D
Grazie mille per il bacino!!!
Caro Carmine, prego per i complimenti, te li meriti tutti.
La positività prevarrà!
Radiosa giornata a te. Un abbraccio.
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