lunedì 20 luglio 2015

Chi è il più folle?

Considerando gli ultimi post, qualche avventore avrà pensato: "La locandiera ha proprio sbroccato di brutto!". Tranquilli, ora non mi metterò di certo a tranquillizzarvi sulla mia sanità mentale con mille giustificazioni diverse, perché non ne ho (giustificazioni, intendo), e nemmeno vi confermerò la mia irrimediabile insana follia (che in quanto follia non può che essere insana) perché non ho ancora fatto cose davvero folli nella mia vita. Diciamo che, come tutti, alterno momenti di allegria e scherzo ad altri in cui mi occupo di lettura, scrittura, studio e diritti umani. Quando la misura è colma, tendo ad alleggerire il carico per poter ripartire. E in questo periodo, gli omuncoli e le "donnuncole" (permettetemi il neologismo) della scena politica italiana e internazionale sembra facciano a gara a chi procuri più danni. In mezzo a tutto questo bailamme, dalla mia locanda vedo torme di individui che, troppo preoccupati a farsi selfie dalle località vacanziere, nel loro massimo impegno sociale mettono significativi "mi piace" sui facebookiani - twitteriani deliri di Salvini e di altri ignoranti figuri che, su una frase di dieci parole, inseriscono inconsapevolmente quattro parolacce e sei errori di grammatica. 
Ditemi voi, come potrei tollerare tutto questo se ogni tanto non mi regalassi un po' di allegria con Tiziano Ferro? A proposito, il 1° luglio sono andato a vederlo e sentirlo allo Stadio Dall'Ara di Bologna. Chi è venuto in locanda nei giorni successivi sa di avermi trovata almeno con trent'anni di meno sul groppone... e l'eco non si è ancora spenta (sì, ve ne siete accorti, lo so).
Orbene, miei cari, nell'attesa di snocciolarvi altre novità su progetti che spero prendano definitivamente vita (giuro che sto lavorando sodo nonostante i 40° all'ombra) vi abbraccio tutti. Nessuno escluso. 

Ah... oggi in locanda solo tisane e tè freschi di frigo. Non c'è spazio per nient'altro. A presto!

10 commenti:

Folletto del Vento ha detto...

Quattro parolacce e sei errori grammaticali, in dieci parole ... pensavo peggio.
Sarà il caldo ... avanti con le tisane e tè freschi, ascoldando Tiziano, in attesa di tempi migliori.

Sonia Ognibene ha detto...

E' vero, spesso è capitato che anche le parolacce fossero sgrammaticate! Let's go on!

Gingi ha detto...

No, no io volevo un gelato, magari sgrammaticato ma un bel gelato nella tua brughiera,
Bacione e ricordati che senza un pizzico di follia è imprudente vivere
Gingi la strega stregolata

Sonia Ognibene ha detto...

Va bene, cara Gingi, il gelato si può rimediare! Penso anch'io che ci voglia un pizzico di follia, altrimenti è da RICOVERO! Buona estate!!! Ti aspetto!

happy runner ha detto...

Aaah...la brughiera.
Territorio deomuncolizzato e ostico al tacco diciotto delle note donnuncole.
Dove, se cerchi notorietà, puoi farti un selfie in compagnia delle lumache.
Persino i deliri degli ignoranti figuri, zittiti dal vento.
Pensavo questo entrando in locanda dopo aver corso in compagnia di me stesso.
E poi, e poi ho aperto il frigorifero per rifocillarmi con una fetta di torta.
Tisane e tè ovunque, in tazza, brocche, thermos e ogni altro tipo di recipiente.
" La locandiera ha proprio sbroccato di brutto! "
Devo essere stato il primo e l'unico a pensarlo, non volermene male.

Un abbraccio happy

Sonia Ognibene ha detto...

Non preoccuparti, caro Happy, non posso ingabbiare i pensieri altrui e, francamente, non sono una che dà loro peso. Perché so chi sono e sono anche questo. Perché chi tende ad ostentare seriosità come sinonimo di intelligenza di solito è solo un/una pedante. Amo la vita e, se ho cominciato ad apprezzarla davvero, non smetterò più di "sbroccare" se occorre!
Ricambio l'abbraccio.

Elio ha detto...

Ciao Sonia, sono d'accordo con te su tutta la linea (i politici, i selfisti ed il resto).
Non conosco Tiziano Ferro, ma se si tratta di prendere 30 anni in meno, sono partente per andarlo a vedere. Quando arriverà in Francia ? Oppure, almeno, ha intenzione di fare uno spettacolo a Ventimiglia?
Quando pubblichi un nuovo libro? Buon fine settimana.

Sonia Ognibene ha detto...

Caro Elio, il mio Tiziano tra novembre e dicembre dovrebbe essere a Torino, poi Ginevra, Lugano, Zurigo, Bruxelles... scegli tu la tappa che ti calza meglio. A Ventimiglia no, mi dispiace ;-)
Pubblicherò un nuovo libro presto, ma sarà per un nuovo progetto che sto mettendo in piedi, quindi non sarà il classico romanzo. Poi, forse qualcos'altro si muoverà. Sono fiduciosa e incrocio le dita.
Ti abbraccio forte. Spero che tu ti sia ripreso e ti stia riposando come meriti.

Daniel ha detto...

Cara,
penso che davvero a volte occorra tagliare fuori il mondo per non farsi amareggiare troppo.
Il problema è che, per quanto mi riguarda, questo "a volte" sta diventando "spesso"
kissss
Daniel

Sonia Ognibene ha detto...

Beh, caro Daniel, penso sia salutare tagliare fuori il mondo. Perciò non deve essere un problema, ma un salvavita! Credimi, è così!