Oltre le finestre, minuscoli fiocchi scendono senza sosta. La brughiera si sta imbiancando. Ho tutto ciò che mi occorre in locanda, perfino il mascarpone per il tiramisù. Non voglio muovermi e spero di non doverlo fare per nessuna ragione.
Gli uccellini cercano riparo e briciole da mangiare. Una mosca volteggia intorno al tavolo e non riesco ad immaginare che lungo viaggio abbia fatto per essere qui adesso e scampare al freddo polare. La lascio volteggiare: se è riuscita a mettersi in salvo dopo tante peripezie, chi sono io per negargli la vita?
Bene, visto che non credo che qualcuno passerà a trovarmi oggi per evitare di restare intrappolato qui o sulla strada, farò ogni cosa con calma. Per una volta lascerò che il tempo scorra senza tentare di fermarlo.
Vi abbraccio con la stessa leggerezza di questi fiocchi candidi.
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