Ieri, in occasione della giornata del FAI, ho lasciato la brughiera per un paio d'ore in compagnia di due care amiche, E. e G.
Ci siamo ritrovate, così, sotto l'imponente facciata della Chiesa di San Giovanni dopo l'avvenuto restauro e l'abbiamo visitata grazie all'aiuto dei volontari (un po' impacciati, in verità, ma informati).
Poi ci siamo incamminate verso l'annessa biblioteca e... ammutolimento, stupore: mi sono sentita del tutto frastornata nel vedere volumi del 1300 e 1500 in scaffali del 1600, in quelle sale con volte a crociera riccamente affrescate sulle tonalità del verde.
Che dire? Avrei voluto metterci una tenda e farne la mia nuova dimora.
All'ultimo piano del palazzo, poi, enormi finestroni su ogni lato ci hanno regalato una visione a 360° della città illuminata e scaldata dal sole.
Neanche una nuvola di passaggio, solo la consapevolezza della ritrovata primavera e un desiderio irrefrenabile di cantare a diaframma spiegato: "Vissi d'arte, vissi d'amore...".
4 commenti:
Oserei dire che sei capitata nel paradiso di uno scrittore.
Sbaglio?
Buona vita, Viviana
Bravissima, hai colto nel segno!
Un vero paradiso...
Buona vita anche a te, ti penso spesso.
Sonia
Ieri anch'io ho goduto in pieno della giornata organizzata dal FAI, è stata l'occasione giusta per accontentare mia madre...era da tempo che desiderava visitare un'antica villa monumentale della fine del 1700, con stanze ricche di affreschi e quadri di rara bellezza, camere con letti a baldacchino, tappeti e arazzi da rimanere a bocca aperta.
Tutto questo ad una manciata di kilometri fuori città, lontano dal caos e dalla frenesia cittadina, un pezzo di storia preziosissimo, ricco di storia e testimonianze di una bellezza sorprendente,il tutto immerso in un giardino vastissimo stile all'italiana divenuto attualmente vagamente selvaggio ma ancora stracolmo di immagini suggestive e profumi di fiori d'arancio che provengono dai frutteti, mentre un inaspettato sentiero con alberi e palme , conduce fino al mare dove si respira il profumo inebriante della salsedine marina....
Confesso che ho fantasticato!
Hai ragione...una domenica davvero speciale!!!
Che bello... e tu hai fatto fantasticare me con le tue descrizioni.
Il bello e il verde ci rendono sempre migliori, il brutto e il cemento, invece, fanno di noi degli esseri incivili e rozzi.
Io dico: se proprio siamo costretti a vivere nel brutto tutti i giorni, prendiamoci almeno una pausa ogni tanto per vivere di bellezza.
Un abbraccio forte, Miriam.
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