Non ho ritirato il tricolore dalla mia locanda (come hanno fatto molti) anzi, l'ho messo nel punto più battuto dal vento, affinché svolazzi libero e fiero di sé.
Non perché sia una fanatica del calcio, ma per ciò che l'Italia rappresenta: le mie radici, la mia lingua, le abitudini culinarie, l'arte, la storia, la bellezza... così deturpata purtroppo dall'incivilità dell'ignoranza, della corruzione, della megalomania.
L'asta curva leggermente in avanti mentre i colori si spiegano brillando al sole del mattino e non posso trattenere una lacrima... Italia mia, sei fuori dal Mondiale e ci può stare, ma hai un'altra sfida più importante da affrontare, e su tutt'altri campi: e questa non puoi perderla affatto.