Quest'anno sta giungendo al termine, portando con sé disillusioni e lasciandomi certezze, verità che fanno meno male, che non hanno più l'olezzo della colpa, della rabbia, del vuoto.
Sono verità oggettive e le guardo come un archivista che cataloga d'ufficio ciò che ha davanti.
Il tempo delle interpretazioni è finito e la follia, le aberrazioni le lascio agli altri.
Io vivo di accettazione e speranza riempiendo i miei occhi di bellezza pur vivendo nel reale.
Molti miti sono crollati e neanche me ne curo, perché in fondo so che l'uomo è fallace e di creature speciali il mondo ne ha soli pochi, inestimabili esemplari.
Io vado avanti nel mio percorso con pochi vestiti o scarpe, nulla di sfavillante o inutile, nessun gioiello, pochi viaggi reali e infiniti fatti con la mente.
La mia anima è in questa locanda. La locanda è la mia anima.
Il vostro sorriso il mio nutrimento. Questo mi basta.
Allora buon Natale a tutti voi: oggi più che mai è necessario che il Cristo rinasca per portare un po' di luce a tante menti dissennate.
Siate voi le Sue fiammelle!