Potrei raccontarvi di infiniti mondi, di pensieri e sogni inaffondabili, di utopie e di realtà, di viaggi nella melma e voli d'aquila, ma non ne ho voglia. Oggi proprio no. Sono impegnata a vivere. Ad accettare anche l'orrore che mi circonda. Perché ne ho intera consapevolezza, quindi non lo rifiuto.
E leggo soprattutto, leggo moltissimo, come mai prima d'ora. Leggo ogni cosa e da ogni cosa mi lascio toccare e rigenerare.
Non sono ancora ciò che voglio essere e non so se lo sarò mai, ma percorrere la strada del divenire mi rasserena.
Domani un nuovo mese, domani un altro giorno infinito.
6 commenti:
Bentornata Sonia!!!
Il peggio è passato e...il meglio deve ancora venire!!!
Un abbraccione
Io me lo auguro tanto! Grazie, Luigi carissimo. E' bello ritrovare gli amici che non ho mai dimenticato. Abbraccio forte.
Il giorno in cui avrai certezza di essere divenata ciò che volevi essere, inizierà il tuo declino ... il traguardo deve essere sempre qualche metro avanti a noi, visibile, raggiungibile, quasi toccabile con la punta del dito ...
Caro Folletto, farò tesoro di questo tuo consiglio! Un abbraccio forte.
Ciao, Sonia!
Il divenire è molto importante, potremmo anche dire fondamentale.
Nello stesso tempo, io penso (andando forse un po' controcorrente) che sia importante anche l'arrivo.
La meta da raggiungere, senza la quale il viaggio è solo metà della nostra vita.
Ma ovviamente, la serenità di permette di compiere il viaggio sapendo dove e come vogliamo viaggiare, e chi vogliamo incontrare alla fine appunto del viaggio.
E quella benedetta droga alias inchiostro, come potrebbe mancare?
Un abbraccio
Riccardo
Carissimo Ric, sempre saggio tu. Forse non troverò mai la mia meta, che è qualcosa di irraggiungibile: l'AMORE nel suo significato più alto.
Ricambio l'abbraccio.
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