martedì 19 luglio 2016

Una visita non proprio inaspettata / A visit not exactly unexpected

Questa mattina un uomo di colore è arrivato alla mia locanda, ha bussato alla porta e si è messo in attesa. Non era la prima volta. Viene qui da mesi, ma non più di una volta al mese. Come sempre non ho soldi in casa (è una mia abitudine) così gli ho chiesto: “Vuoi della frutta?”, lui, sorridendomi, ha risposto: “Oh, sì, grazie!”, poi ha abbassato lo sguardo, restando in silenzio.
Ho preso delle albicocche, le ho lavate e le ho messe dentro una bustina. Dopo ho detto: “Ti va del tè o… magari un bicchiere d’acqua fresca?”, “Acqua, sì, grazie!”.
Dopo aver bevuto, mi ha ringraziata ed è andato via.
L’ho visto scomparire dalla mia vista un po’ alla volta e mi sono chiesta: “Perché io posso permettermi di comprare del cibo mentre lui non può? E perché io ho un lavoro, un posto sicuro per vivere, una vita normale e lui no?
La vita è troppo ingiusta per la maggior parte della gente e la situazione mondiale è davvero esplosiva.

Che Dio ci aiuti!

This morning a black man arrived at my inn, knocked on my door and waited. It wasn’t the first time. He had been coming here for months, but no more than once a month.  As always I didn’t have money in my home (it’s a habit of mine) so I asked him: “Would you like some fruit?”. He, smiling at me, answered: “Oh, yes, thank you.”, then he lowered his gaze, in silence.
I took some apricots, washed them and I put them into a small bag.  After that I said: “Would you like a cup of tea or… maybe a glass of cool water?”, “Water, yes, thank you!”. After drinking it, he thanked me and went away.
I watched him disappear from view little by little and I wondered: “Why can I afford food while he can’t? And why do I have a job, a safe place to live, a normal life, and he doesn’t?”.
Life is very unfair for most people and the world situation is really explosive.

God help us!


4 commenti:

Anonimo ha detto...

La situazione è veramente particolare, bello il tuo post, ma io avrei evitato di specificare il colore della pelle, troppi sono nelle medesime condizioni. o meglio dovrei dire siamo. Ti stringo forte forte Gingi La streghetta

Sonia Ognibene ha detto...


Cara Gingi, tu l'avresti evitato, ma io racconto i fatti e lui è un uomo di colore e non c'è proprio nulla di male a dirlo. Che poi troppi siano nelle medesime condizioni è un altro dato di fatto. Che Dio ci salvi! Ti abbraccio anch'io.

Anonimo ha detto...

Donare è ricevere: hai fatto la cosa più bella Sonia complimenti.
Maurizio

Sonia Ognibene ha detto...

Grazie, Maurizio, nulla di particolarmente eroico: un semplice atto di... affetto o gentilezza (verso un uomo sotto il sole a picco). Tutti ne abbiamo bisogno. Tutti, prima o poi, ne avremo bisogno. Buona giornata!

P.S: Scusa, Maurizio, il tuo messaggio non mi è arrivato anonimo, ma per un problema tecnico, i commenti pubblicati sono stati cancellati e io ho dovuto reinserirli a mano.