martedì 15 dicembre 2009

Ciambelline e poesie

Miei cari avventori, qui si rischia il congelamento anche per brevi tragitti.
Non attardatevi lungo la via, entrate nella locanda e scaldatevi con del punch al rum o al mandarino. Per gli irriducibili della cioccolata potete trovarla in tutte le salse.
Il fuoco nel camino scoppietta allegramente per quasi tutto il giorno e BonTon ci resta sdraiato davanti come fosse in estasi, storcendo invece il "tartufo" quando gli indico la porta per le sue uscite obbligate.
Ieri, la signora I., mi ha portato delle ciambelline con lo zucchero appena fritte... favolose, e io le ho divise con lei e gli altri avventori. Le abbiamo gustate leggendo Keats e Byron.
Cosa ci riserverà questa serata?

Vedremo... in ogni caso il cibo e l'arte sono sempre un buon modo per gustare la vita.

2 commenti:

old runner ha detto...

Eeeh… ma tu lo fai apposta Sonia, confessa!
Lo dici sempre il giorno dopo che c’era il gruppo di lettura su Keats e Byron.
Così me lo sono perso un’altra volta.
Sono di un depresso, sapessi.
Cosa c’entrano ora le ciambelline con lo zucchero appena fritte?
Ah, così sarei afflitto per essermi perso quelle in luogo di Keats e Byron?
Non mi dire, veramente sei arrivata a pensare questo di me?
Che l’old runner della brughiera, il tardo romantico poeta dell’ erica selvaggia possa vendersi per un punch al rum o un capillaire al mandarino?
Pfff, che sdegno!
Sulla cioccolata, si può aprire un tavolo di discussione.
Nel caso il capitolato d’acquisto della Locanda prevedesse l’utilizzo del Cacao del Chuao per la preparazione dell’oro nero ( il mio tessorooo! ) potrei gettare la maschera e ripudiare il più nobile dei versi.

e che l’ indulgente nostra padrona e signora mi salvi dal rogo.
:-D

Sonia Ognibene ha detto...

Ma certo che ti salvo dal rogo... anche perché presa dal punch al cioccolato anch'io di Byron mi sa che ci ho capito poco ;-D