sabato 16 ottobre 2010

Il futuro è rosa?

Stavo guardando lo spot di Calzedonia, dove sulle tenere immagini di donne, si snoda una dolce melodia senza aggiunta di parole.
La melodia è la stessa dell'anno scorso, ma le parole si sono dissolte.
Vi ricordate quali erano nella vecchia versione?
Se non le rammentate, ve le rievoco io:

"Sorelle d'Italia
L'Italia s'è desta,
Dell'elmo di Scipio
S'è cinta la testa.
Dov'è la Vittoria?
Le porga la chioma,
Ché schiava di Roma Iddio la creò."

Ora io mi domando: perché all'improvviso Calzedonia abbia deciso di ometterle?
Forse che l'Inno di Mameli avrebbe potuto "disturbare" le eventuali acquirenti dall'orgoglio "padano", viste le sempre più frequenti bieche intolleranze e faziosità di un'Italia del Nord verso una parte del Paese (Centro e Sud)?

Forse no.
Ma il dubbio continuerà a sostare nella mia mente.
Qui accanto trovate il video nella versione che preferivo.

18 commenti:

Melina ha detto...

wow è la stessa cosa che ho pensato ioooooooo

Sonia Ognibene ha detto...

Allora siamo sulla stessa lunghezza d'onda, mia cara Melina!

Iride ha detto...

Ciao Sonia,
anche io alle prime immagini dello spot mi aspettavo di sentire l'inno, e invece mi sono accorta della sua diplomatica, vigliacca assenza. Il presente e il passato sono alquanto azzurri, il futuro non sarà rosa di certo, ma è pretendere troppo che sia almeno sui toni del viola?

Sonia Ognibene ha detto...

Sì, Iride Libera, vigliacca assenza. Proprio questo mi è sembrato.
Il futuro più che rosa, mi pare sì sui toni del viola... ma di quello che si usa per il lutto.
Amen e che Dio ce la mandi buona.

Chiara ha detto...

Io sapevo che l'anno scorso questa pubblicità era stata oggetto di tantissime critiche per via dell'inno, non legato alla questione Padania, ma semplicemente perchè è sembrato inutile, stupido (non ricordo l'aggettivo giusto) utilizzare l'inno d'Italia per una pubblicità di calze.

Se trovo un articolo sul tema, te lo mando! :)

Sonia Ognibene ha detto...

Grazie Chiara, no, non sapevo di queste critiche, ma averlo tolto è indice di un andazzo davvero poco promettente.
Stiamo tornando indietro di oltre 150 anni.

p.s. Coraggio per il lavoro, anch'io (tanti anni fa)ho fatto un lavoro simile, ma l'ambiente era leggermente più dignitoso.
:-(

Igor ha detto...

eh...mi sa che la ragione è il fatto che la lega sta prendendo sempre piu piede..e lo dico con rammarico dato che sono del sud ;) ciao, bel blog!

Sonia Ognibene ha detto...

Caro Igor, grazie d'essere passato e aver lasciato un commento.
Purtroppo bisogna fare i conti con l'ignoranza ad oltranza e i luoghi comuni perché non si vogliono aprire gli occhi, neppure affacciarsi a quella "finestra di fronte" per scoprire che tutto è molto più complesso, gli uomini sono complessi... da qualunque parte del mondo arrivino.
Buona giornata.

L inverno di June ha detto...

Ricordo che le critiche riguardavano la variazione del testo..fratelli con sorelle...
mah!!!e vabbè..
Ciao Sonia!!

Sonia Ognibene ha detto...

Ciao June, benvenuta!
Se le critiche erano solo per la sostituzione di "fratelli" con "sorelle"... poco male.
Mi raccomando: non fare troppi incubi!
;-D

larobbi_ ha detto...

Come ha detto Chiara l'Inno è stato tolto per via delle troppe polemiche che ci sono state lo scorso anno. Usare la canzone nazionale per publicizzare un paio di calze aveva fatto indignare frotte di politici ed opinionisti.
Invece mettere il simbolo della Padania nelle scuole pubbliche è normale.Ma io dico:questi non hanno altro a cui pensare?

M. ha detto...

Ci ho fatto caso anche io.
Comunque sono stata attirata dal titolo del tuo blog, e mi piace molto. Ho letto nel tuo profilo che sei una scrittrice. Beh, anche io ci sto provando. Ho solo sedici anni. Gestisco un blog sull'Inghilterra, sull'Ottocento, sulla Storia, sulle Donne...insomma una raccolta di tutte le mie passioni. Sarei felice se venissi a farmi visita.
http://cipriaemerletti.blogspot.com/
Bacio, Irene

Sonia Ognibene ha detto...

Cara EvaQ, innanzitutto benvenuta, poi, che dire? Io resto sempre più basita dalle tante discussioni sul nulla e dalle poche o assenti su questioni davvero importanti per il Paese.
Passo dal tuo blog.
Un bacio.

Sonia Ognibene ha detto...

Cara Irene, benvenuta anche a te.
Da quello che mi dici abbiamo molte cose in comune.
Passo subito dal tuo blog: io adoro la scrittura e l'Inghilterra!
A presto. Un bacio.

Anonimo ha detto...

Magari la moglie di Bossi adora anche lei il vecchio spot come te e io e la maggior parte dei commentatori. Beh io sono per metà francese. Ma nessuno si sogna di far cambiare l'inno nazionale.
Ciaooo e grazie per la mia piccola Simo.

Ivonne

Sonia Ognibene ha detto...

Prego, mia cara!
Per quanto riguarda l'inno spero davvero che resti questo, anche se l'aria del "Va' Pensiero", mi prende l'anima.
Spero comunque che nessuno in futuro possa mai farmi associare la melodia di Verdi a qualcuno o qualcosa di sgradevole... (vedi Padania).
Buona serata!

Daniel ha detto...

Cara Sonia,
ho smesso da annni di guardare la tv. Per non urtarmi con la grezza presunzione di certe persone. Di certe ideologie. Credo che l'orgoglio sia solo paura di mostrarsi per ciò che si è. Specie se è orgoglio di gruppo..padano vuol dire paura di essere italiano. Sono persone tristi: sarebbero solo da compatire se non avessero il potere.
Ti abbraccio
Grazie
D

Sonia Ognibene ha detto...

Grazie a te Daniel, magari avessero tutti la tua anima...
Ti abbraccio anch'io.