Allora, dopo la scossa 4.8 dell'una e venticinque mi pare, mi sono riaddormentata (sempre in macchina) e ho sognato... David Bowie con i suoi perfetti capelli platino-argento. Eravamo in un parco immenso e c'erano tante sedie verso un palco basso, discreto. L'artista non c'era e alcuni spettatori eleganti incitavano l'uscita per l'esibizione schioccando le dita come in Blue Jean e ho pensato: "Oh, beh di tempo avanti a me ne è rimasto ben poco. Sono alla frutta e io mi trovo vicino all'ultima portata."
giovedì 3 novembre 2016
Scossa in tutti i sensi
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8 commenti:
L'unica stranezza sembra essere rappresentata dagli spettatori eleganti che schioccano le dita nel parco.
Come per richiamare l'attenzione del venditore di bibite, ma forse hanno in mente di ordinare champagne.
Molto reali sono invece le 21.600 scosse negli ultimi due mesi, quelle ti fanno pensare che lo sciame sismico arrivi ad impossessarsi dell'animo.
Un abbraccio caldo come una coperta di lana.
happy
Mi piace sognare come te Sonia
Spero che questo terremoto smetta di esistere..
Il mio abbraccio
Maurizio
Lo spero tanto anch'io. Sono esausta, e io ho ancora una "locanda".
Happy runner, qui è la tua sad locandiera che parla. Forse i signori eleganti erano le anime già traghettate all'altra sponda e la prossima ad "esibirsi" dovevo essere io. Probabilmente questa è la paura che avrà voluto elaborare il mio inconscio. Ah, grazie, il tuo abbraccio "lanoso" è molto apprezzato in questa mattina grigia e fredda.
Spero che arrivi una gigantesca Cadillach rosa (una Pink Cadillac di springsteniana memoria) che carichi tutte le maledette scosse passate, presenti e magari anche quelle future.
Spero che le prenda e le scaraventi in fondo a qualche black, black river oltre questo spazio ed oltre questo tempo, in modo che non possano fare più male a niente ed a nessuno.
Abbraccione!
Che lo volesse il Cielo, mio caro!!!
Abbraccione and glory days!
Come va? Io ci sono passato nel 2012.
un abbraccio
Daniel
Un po' meglio, ma le scosse non accennano a smettere. Non dormo più come un tempo e questo mi rende meno serena. Dovrò accettarlo. Grazie mille, Daniel.
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