Qualche giorno fa leggevo "Codice della vita italiana" di Prezzolini e ho preso ancor più coscienza dei "vezzi" che ci appartengono e, di sicuro, non ci fanno onore. Nulla è cambiato, anzi, era così allora ed è ancor più vero adesso. Vi lascio qualche stralcio, e ditemi voi se il grande Prezzolini non avesse ragione da vendere:
"10. L’Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l’Italia sono i furbi che non fanno nulla, spendono e se la godono...
16. L’Italiano ha un tale culto per la furbizia, che arriva persino all’ammirazione di chi se ne serve a suo danno...
18. Non è vero, in modo assoluto, che in Italia, non esista giustizia. E’ invece vero che non bisogna chiederla al giudice, bensì al deputato, al Ministro, al giornalista, all’avvocato influente ecc...
19. In Italia non si può ottenere nulla per le vie legali, nemmeno le cose legali. Anche queste si hanno per via illecita: favore, raccomandazione, pressione, ricatto ecc...
40. In Italia nulla è stabile fuorché il provvisorio..."
E via via altre perle di saggezza... poveri noi.
La vostra locandiera è molto, troppo, eccessivamente sfiduciata.
6 commenti:
Da giovane pensavo che dopo il '68 sarebbe cambiato qualcosa ed invece oggi siamo ancora come ci descrive Prezzolini, grande uomo. Ciao Sonia e buonanotte.
Già... Buona giornata a te, mio caro!
Sonia cara, sono qui con la cenere in testa, dovevo scriverti subito allora, e non averlo fatto dopo la tua meravigliosa ed affettuosa mail, mi ha fatto tanto vergognare.... adesso, chiedendo aiuto al tempo che tutto mitiga, e al mistero dell'affetto e simpatia che mi lega a te, passo per un caro saluto e un sorriso di cuore
E' tutto passato, tutto cancellato. Bentornata. Ti voglio bene.
Ti voglio tanto bene anche io
:-) <3 <3 <3
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