“Quando il ricco rapina il povero si chiamano affari, quando
il povero reagisce si chiama violenza”. Ecco, questa frase racchiude tutto, ed anche se non sembra
inerente al 25 aprile, lo è. Perché la sopraffazione dei potenti (sempre
ricchi) è da sempre l'arma usata per ledere la dignità e la libertà dei popoli
(sempre poveri). Siamo stati liberati dal fascismo un tempo, ma è tutta una
grande illusione: i fascisti sono ovunque ed è fascista chiunque si ritenga
superiore a un altro essere umano e, in virtù di questo, si muova in tutti i
modi per annientarlo. Il fascismo non è un retaggio del passato, è l'odio che
sento uscire dalle bocche per strada e nei commenti che leggo sui social, ogni
giorno.
Letture e felicità 1-20 dicembre
16 ore fa
4 commenti:
Un'illusione che ha segnato tutti..
Maurizio
Non ho compreso bene cosa significhi il tuo commento, caro Maurizio, ma voglio precisare che io sarò sempre contro chi rifiuta l'altro in virtù del NULLA. La patria per me non ha confini, non ha bandiere, non ha steccati. E' stato debellato un esercito, ma non la sua ideologia. Questo è il grande problema.
Parliamo anche della conseguenza programmata, cioe' la lotta fra poveri organizzata dai ricchi. I poveri se la prendono con i rifugiati perche' prendono un aiuto dallo stato per sopravvivere e non pensano cosi' a chi gli mangia cifre molto piu' grosse sotto il naso.
Cara Sonia, quanto razzismo e quanta disperazione in giro...che tristezza! La colpa e' sempre dell'ultimo degli ultimi, del poveretto, dello straniero, del portatore di handicap. Ne ho sentito di tutti i colori. Siamo arrivati a sentire anche chi invidia i malati che prendono l'accompagnamento o la pensione di invalidita'.....
Annalisa
Tutto vero, cara Anna. Che tristezza, a quali orrori bisogna assistere! E chi guadagna dietro tutta questa disperazione o per avere più potere mi fa davvero vomitare.
Ti abbraccio.
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