Mi sveglio e... OUCH, brughiera innevata. Il comune dirama il comunicato: scuole chiuse. Di uscirne non ci penso nemmeno. Spero non capiti qualcosa di impellente che mi obblighi a farlo.
Il brutto arriverà domani, con la neve sciolta o il ghiaccio, le scuole aperte (molto probabilmente) e la mia macchina incastrata sulla strada della locanda. Che cosa farò?
Ma domani è un altro giorno.
Vivo il presente col sorriso (congelato) sul viso.
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