Vigilia di vento in brughiera, col sole che la illumina tutta. Io devo ancora carburare e prepararmi ad uscire. Devo ancora cercare ricette vegetariane da fare per il mio Natale, anche se di mangiare, in verità, non me ne importa molto. Sento già da settimane il pungolo della riflessione: degli eventi non piacevoli mi hanno catapultata nel mondo delle incertezze. Eppure, mai come quest'anno trovo che abbia senso il Natale, perché ce ne riempiamo la bocca ma senza comprenderlo.
I poveri e gli stranieri, come la Sacra Famiglia, sono sempre rifiutati, è una realtà. Ma anche noi un giorno potremmo trovarci ad essere poveri e stranieri in terra altrui. Una terra che dovrebbe essere di tutti. Senza confini.
Ah, umanità perduta.
E allora vi auguro che quel Gesù Bambino ci illumini tutti, perché senza il suo Amore e Discernimento siamo destinati a non ritrovare più la strada maestra.
E se non siete credenti, operate comunque il Bene, si può essere giusti anche senza Dio.
Un abbraccio a ciascuno di voi.
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