In gran ritardo, è vero, perdono. E non vi ho fatto neppure gli auguri di Natale, ma è stato proprio un mese senza respiro. Di cose ne faccio veramente troppe e non perché ho la smania di essere sempre occupata, ma perché le cose capitano. Comunque non potevo concludere questo anno senza salutarvi, senza dirvi grazie.
Il 2019 sembra non sia stato un anno prolifico quanto il 2018, ma solo perché mi sono lanciata in diverse esperienze e corsi, ho scritto racconti, di cui uno ha visto la luce nell'antologia I LIKE YOU per Poderosa Edizioni, e ho dovuto fermarmi con il libro per studenti stranieri (che ho quasi terminato e pubblicherò a breve). Ai primi di gennaio ci sarà un'altra novità, che avrebbe dovuto fare la sua comparsa entro dicembre, ma non mi è stato possibile.
Insomma, l'importante è che sia andata avanti coi miei progetti, quindi il 2020 recherà i frutti del mio grande lavoro di questi mesi. Un lavoro reso anche più gravoso dallo stato mentale piuttosto precario, dal mio entusiasmo osteggiato da eventi non richiesti.
Riconosco con piacere che nel 2019 ho anche conosciuto alcune persone molto interessanti e di questo non posso che esserne molto felice.
La vita è una scoperta e voglio che lo sia anche per questo nuovo anno.
Allora, buon 2020 a tutti voi! Ci sentiamo presto!
Con tutto il mio amore, la vostra locandiera.