martedì 31 dicembre 2013

Ricettina per il Nuovo Anno

Nessuna frenesia, quest'anno. 
Nessuna rabbia, ansia, frustrazione, 
angoscia che paralizza sentimenti, pensieri e azioni. 
Molto amore, serenità nei limiti del possibile, 
tanta speranza e lavoro (inventandoselo) 
per superare il 2014 e quelli a venire. 
Perciò, non correte troppo 
e battete tutte le strade percorribili. 
Rilassatevi e sognate, 
le idee migliori vengono fuori con la calma...
 perciò, scusatemi, vado a rilassarmi un po'... 


ah, AUGURI!!!

lunedì 30 dicembre 2013

Tra cespugli stillanti di pioggia

Il mio risveglio aveva ancora il tepore del piumone e il profumo del latte caldo, quando sul muro della locanda ho visto muoversi qualcosa, due piccole macchie indistinte che si spostavano molto lentamente. Mi sono avvicinata: erano due lumachine. Avevano strisciato parecchio, considerando le strie di bava sul muro. Avrei voluto tenerle con me, ma sarebbe stata una sofferenza per loro, così le ho staccate delicatamente dal muro e le ho deposte tra i cespugli della brughiera, ancora stillanti di pioggia. "Ritornate alla vita." ho detto loro.
E mi sono sentita anch'io una lumachina felice sotto la pioggia rigeneratrice.

sabato 28 dicembre 2013

Di cheesecake e brughiera

Allora, domattina preparo la cheesecake ai frutti di bosco... gli ingredienti sono in dispensa e in frigo, il mixer pronto per triturare e frullare... poi doccia, santa Messa e nel pomeriggio lavoro da sbrigare per la scuola. Salute e fiacca permettendo. Sì, perché oggi la fiacca non si è fatta sentire troppo, ma ieri tanta. Oggi ho perfino vagato per la brughiera con BonTon. Miracolo.
Insomma, se qualcuno volesse fare un giro dalle mie parti, potrebbe beccarsi una bella fetta di dolce.
Io vi ho avvisato.

martedì 24 dicembre 2013

Natività fuori e dentro di me

Allora... il bagno è splendente, i mobili spolverati, i vestiti stirati, i letti rifatti e i pacchetti quasi tutti incartati. Poi nel pomeriggio si procederà a "pasticciare"... in verità sarà la signora Smith a realizzare il grosso! Ogni Natale la stessa storia: dice di voler aiuto, ma poi con l'abilità di un Gordon Ramsey non scurrile relega il nostro contributo ad attività marginali di bimbetti pasticcioni.
Dunque, a presto miei cari! Vi abbraccio come non ho fatto mai! In questi giorni sono stanca ma molto molto felice, e siccome non so mai fino a quando lo sarò, mi godo questo stato che ha del miracoloso. 
Per me quest'anno è davvero Natale, nel suo significato più autentico.
AUGURI e NON PERDETE LA SPERANZA! NON PERDETELA!
Vi lascio, se volete ascoltarla, con una versione di Silent Night dei Bros, il cantante ha una voce angelica e a distanza di anni mi fa ancora venire i brividi.

BUON NATALE!


venerdì 20 dicembre 2013

Sceneggiatura e cortometraggio Rai Educational


In prossimità del Natale, tra liete sorprese, pacchi e pacchetti, mi sono cimentata nella quinta parte della prima sceneggiatura social che diventerà un cortometraggio prodotto da Rai Educational: "L'arredatore dei sogni". Solo venti righe in cui condensare un possibile sviluppo verso il finale. Se avrete voglia di leggere il mio contributo e, previa registrazione (facilissima anche con la sola e-mail o il profilo facebook), votarlo, potete cliccare sul cuore e lasciare un commento sulla nuvoletta.
Non sarà il web a decretare il vincitore, ma gli autori di Rai Educational... ciò non toglie, però, che mi farebbe molto piacere avere la vostra opinione ;-)

Buon link a tutti... basta cliccare qui

venerdì 13 dicembre 2013

Stralcio di un romanzo in divenire


"Mi fissò come se lo stupore e la tenerezza non potessero far altro che traboccare dagli occhi e dall'intero suo corpo: immobile per un istante e in cerca di un appiglio quello seguente. Sorrise, e sentii il suo calore, sebbene non mi strinse a sé. Non lo avrebbe mai fatto. Anch'io me ne rimasi lì, poi indietreggiai e mi sedetti, avevo bisogno che qualcosa mi sostenesse: le emozioni intense, anche se felici, ti sottraggono energia, respiro, discernimento."

(S. Ognibene)

mercoledì 11 dicembre 2013

Croissant, cannoli e Roma eterna

Oggi, attiva come poche volte nella mia vita. Ho anche preparato i croissant alla Nutella e i cannoli con i wurstel e il salame. Il presepe e l'albero occhieggiano dalla finestra con le loro lucette intermittenti. Quest'anno si è aggiunta anche la fontanella che, con il suo scroscio continuo,  metterebbe a dura prova anche la vescica di un defunto. 
BonTon passa giornate intere davanti al fuoco e si risveglia solo quando sente trafficare in cucina. 
Per quanto mi riguarda, invece, non ho molto tempo per leggere in questi giorni: vivo di lavoro, speranze, amore. E' ancora fortissimo il ricordo della gita a Roma: il viaggio in treno, l'abbraccio con i carissimi amici londinesi, l'attesa sotto la pioggia per vedere Papa Francesco, la pioggia che si ferma non appena si aprono le tende della finestra da cui comparirà a breve, il tè nel bar-libreria dopo l'Angelus, la lunga passeggiata fino alle 17.00 dopo aver sbocconcellato panini a Piazza Navona, il ritorno a casa e l'incontro con altri amici cari che mi riportano indietro nel tempo di oltre vent'anni. 
Già, penso che ogni istante sia prezioso da vivere, che sia necessario accoglierlo con gioia quando ci scalda l'anima, affinché possiamo serbarne il ricordo nei momenti di sconforto o dolore. 
Oggi SPERO. Come sempre AMO.

mercoledì 27 novembre 2013

Un'altra me

Sì, nevica, nevica con la grazia di una ninnananna sonnambula e truffaldina. Già, perché questa neve un po' ci ha illusi. Questa mattina, infatti, avrei preferito di gran lunga non lasciare la locanda, accendere un bel fuoco e preparare plumcake salati, invece ho dovuto affrontare fiocchi, a tratti grossi quanto una noce. Tornata a casa mi sono circondata di calore, benedicendo il Cielo di avere un luogo dove stare, un luogo dove potermi rifocillare e riposare. 
Che volete farci, mi sento molto "cucciolo batuffoloso" in questi giorni, nel senso che ho un bisogno insopprimibile di attenzioni, di abbracci, di parole che vadano oltre la mera superficie. Bramo un'emozione che mi tolga il fiato, un libro che mi sconvolga certezze e percezioni, un viaggio che mi conduca al di là dei limiti che so di avere, un'opportunità che mi faccia sentire una cosa sola con il Creato.

Solo così la neve intorno smetterà di congelarmi anima e sogni.

venerdì 1 novembre 2013

Ti voglio semplicemente così come sei

E' bello quando l'amore non chiede all'altro di cambiare ma lo accetta così com'è, nei suoi silenzi, malumori, scarico di conversazioni intelligenti. E' bello, auspicabile, non sempre fattibile.
Quindi lascio che Barry White me lo ricordi con questa sua intramontabile canzone... (grazie, Lena, per avermela riportata alla memoria).





martedì 29 ottobre 2013

Amiche, melanzane e pomodori


Questa mattina la signora I. ha lasciato davanti alla porta della locanda melanzane e pomodori appena colti. Che bel pensiero! Li farò alla griglia o gratinati, e dei peperoni faranno loro compagnia, allietando il mio olfatto oltraggiato dal consueto raffreddore autunnale (ma anche invernale, primaverile ed estivo). 

Stasera cena a casa di R., solo noi due. Ne sono felicissima! Non mi capita mai di cenare con un'amica completamente da sola, c'è sempre qualcun altro e la cosa non mi garba mai al 100%. Perché io sono una da amicizia "esclusiva", non nel senso di "figo" o "cool", ma nel senso che amo dedicare il mio tempo a un amico/amica per volta, escludendo tutto il resto. 
Sarà per questo che le comitive non mi sono mai piaciute e me ne sono sempre tenuta lontana. 
Sono una da brughiera, una che se esce con un libro si sente già circondata da un mucchio di gente -i personaggi di un libro a volte hanno più consistenza degli  individui reali-.
Vado, e che il sole di questa mattina scaldi e illumini i vostri sentieri. Io sto per imboccare il mio...

giovedì 3 ottobre 2013

Mostri e greggi di pecore

Ovunque leggo della strage di migranti avvenuta all'alba a Lampedusa e mi chiedo che cosa renda questa ennesima tragedia diversa dalle altre. Forse che le fiamme divampate sul barcone abbiano scosso di più le nostre coscienze? Forse sono le lacrime dei soccorritori a intenerirci? Forse è la parola "Vergogna!" del Papa a schiaffeggiarci per risvegliarci dal torpore? Non so... ma penso solo che sono anni, anni e ancora anni che sulle nostre coste muoiono uomini, donne (anche incinte) e bambini, muoiono al mondo, alle nostre coscienze, muoiono su gocce di inchiostro e immagini fugaci alla TV, tra il servizio di un "condannato" e quello di una showgirl a nozze. E c'è chi lucra e continuerà a lucrare su questi cadaveri. E nulla cambia. E c'è chi continuerà a gioirne. Mostri e greggi di pecore. 

martedì 1 ottobre 2013

Felicemente felice


Vi annuncio che la vostra locandiera,
 in questo preciso istante,
propende decisamente per la faccina alla vostra sinistra.
Quella ammaccata alla vostra destra 
l'ho mandata a farsi un giro.
Già, perché oggi è stata una giornata dura 
ma ne raccolgo i sudati frutti.
E poi, semplicemente,
mi sento bene!
Ohhh, e che diamine!
Quasi quasi mi preparo dei brownies...

giovedì 26 settembre 2013

Non solo il raffreddore è contagioso

Le persone positive, quelle pure dentro, quelle che rifulgono di luce anche quando fuori è buio pesto, quelle che non hanno bisogno di proclami per stupire, riescono a infonderti una gioia tale, che nemmeno sai più perché eri così triste. Tutto a un tratto pensi: posso essere qualunque cosa e posso fare qualunque cosa, senza limiti o paure. Io non ho questo dono e quando lo vedo in alcune persone (rarissimamente, in verità) ne resto tramortita. Il sorriso dovrebbe essere la nostra unica dipendenza. L'amore il nostro unico obiettivo.
Saluti dalla locanda... e intanto raccolgo già qualche zucca.

venerdì 20 settembre 2013

Absentia


"Su unghie iridescenti trascorrono le ore a battere tasti; 
svogliatamente m'imploro 
di dare un senso a questo tempo. 
Tu ci sei. Sempre. Tra quei tasti, 
gli sbuffi per noia e disperazione. 
Quanto si può amare 
e quanto si può odiare il tempo dell'assenza?"

(S. Ognibene)

mercoledì 11 settembre 2013

Are you learning Italian?

If you want to learn Italian language click here, I will be happy to help you in a professional and funny way. Wherever you are.

Per tutti voi che invece passate di qui e desiderate imparare qualunque altra lingua (l'hindi, l'ucraino, il cinese mandarino ecc.), potete cercare altri teacher e tutor madrelingua o scegliere di fare semplicemente conversation exchange: io ti insegno l'italiano e tu mi insegni lo spagnolo (tanto per fare un esempio) a costo zero. Non è un'idea straordinaria?

La vostra locandiera 
(innamorata dell'Umanità)

venerdì 6 settembre 2013

Per chi ci crede

Domani mi unirò a tutti gli uomini che, al di là del credo religioso, come me credono nel valore della preghiera e del sacrificio. Un piccolo sacrificio in verità: digiunare per un giorno. Non credo sia molto, ma in effetti siamo troppo avvezzi al cibo, all'appagamento immediato, alle comodità per rinunciare a qualcosa a cuor leggero. Spero che le nostre preghiere possano smuovere i cuori e illuminare le menti di questi governanti-tiranni che non hanno la lungimiranza necessaria per salvaguardare i loro simili (simili molto più sfortunati di loro) perché sono rinchiusi nelle loro ville con piscina e si spostano su jet privati. Nessuno negherà loro cure mediche, nessuno farà mancare loro il cibo per sfamarsi, nessuna bomba colpirà le loro teste. Che il Cielo ci aiuti o limiti la catastrofe.
Vi abbraccio tutti.

giovedì 5 settembre 2013

A volte non si ha bisogno di chiedere ma di ringraziare

Sono giorni di riflessione questi, giorni di faccende sistemate e da sistemare, giorni di angoscia, giorni di rabbia, giorni di speranza, di preghiera, di amore per la quotidianità fatta di piccole cose, semplici cose. Grazie A. perché riesci sempre a farmi ridere, in un modo o nell'altro; grazie L., grazie F. che, scodinzolando e riposando ovunque io vada, scacciate via quel senso di solitudine non richiesta; grazie S. che ancora, dopo più di ventun anni, quando mi guardi, ritorni ad essere lo studente ventenne che, se avesse potuto, mi avrebbe portato giù anche la luna; e grazie a te E. fiore profumato all'apparenza fragile, tu, sorriso del mondo, forza dei miei giorni stanchi, tu angelo disceso sulla terra e non volato al cielo prima di poterti stringere, tu essenza di ciò che sono e che sarò in eterno.

mercoledì 28 agosto 2013

Dateci la VERITA'!!!


Per chi è questa guerra? Obama, alleati occidentali, pensate davvero di armare dei ribelli siriani capaci di compiere atrocità inaudite come mangiare fegato e cuore dei propri nemici, pensate davvero di vendergli delle armi invece di cercare REALMENTE la via del dialogo? Pensate che armandoli e detronizzando Assad risolverete i problemi della Siria? Tu, Obama, nobel per la PACE?!?, cosa dici? Quante multinazionali si arricchiranno con questa guerra??? Dove sono le prove che sia stato Assad ad utilizzare le armi chimiche? Obama, dacci le prove! E dove sono le prove che siano stati, invece, gli alleati occidentali ad averle usate come pretesto per la guerra, come ha detto Putin?  Putin, dacci le prove! Dov'è la verità? Perché la state nascondendo?

E tu, governo italiano (di mentecatti), in mezzo a questo calderone, con le nostre belle basi NATO, che fai? Taci al momento e poi appoggerai questo ennesimo scempio, che continuerà a portare ancora più ingiustizia, distruzione, violenza, tortura e morte??? 

Ebbene, io ho firmato questa petizione lanciata da Maso Notarianni e che ha come primo firmatario Stefano Rodotà. 
Facciamo almeno sentire il nostro sdegno affinché si fermi questa spirale di violenza che ci porterà all'autodistruzione.

http://www.change.org/it/petizioni/siria-se-vuoi-la-pace-prepara-la-pace?share_id=YWwtyCRkqm&utm_campaign=autopublish&utm_medium=facebook&utm_source=share_petition

martedì 27 agosto 2013

The end is near?



Venti di guerra.
Ma dov'è la verità?
Dove il buonsenso?
Dove la lungimiranza?

lunedì 26 agosto 2013

Soccombere o spiccare il volo


Sono uscita dalla locanda con BonTon e, calpestando l'erba secca e ispida della brughiera, ho alzato gli occhi al cielo: incredibilmente celeste, punteggiato di nuvole all'apparenza così gonfie e soffici che avrei potuto saltarci su se avessi voluto. Così bello... sembrava ignaro dei continui attacchi che l'uomo gli riserva senza pietà. Ignaro come un bimbo che si affida all'amore e ne riceve violenza con l'inganno. E allora ho pensato che c'è troppo orrore nel mondo che può farci soccombere o far spiccare il volo. Ho trascorso infatti giorni in cui quell'orrore ha continuato a martellarmi nella testa, perché la mia presunta gioia non può prescindere dalla felicità altrui. Siamo un corpo solo, una sola entità,  ma non mi riferisco solo agli umani, ma a noi esseri viventi e non. Vedere l'orrore perpetrato ai danni di uomini che hanno solo una religione diversa o non condividono la coercizione e la violazione dei più basilari diritti umani, in nome di un Dio che è solo uno scudo per l'odio e la sopraffazione fini a sé stessi, mi ha annientata. Tutto ciò, però, non deve rendermi cieca davanti alla luce. Sì, perché la luce c'è, anche se gli eventi mondiali tentano di oscurarla o addirittura spegnerla. Beh, io devo oppormi allo sconforto cercando di trarre comunque gioia dalla quotidianità, dagli sprazzi di generosità e amore che percepisco. Non sia mai che si spengano i miei sogni e la mia ricerca della verità. Non lo permetterò. A nessuno.

lunedì 19 agosto 2013

L'assenza



L'assenza ha a volte la consistenza della roccia,
 il peso del granito 
e la resistenza del diamante.

(S. Ognibene)

martedì 13 agosto 2013

Insensate allitterazioni di metà agosto


Latitanti latitudini
latrici di latrati 

(e con questo posso confermare l'infermità mentale)

lunedì 12 agosto 2013

Secondo racconto in cammino

Iniziato il secondo racconto della raccolta! Già, perché voglio farne una raccolta. Ciò non mi vieta, però, di partecipare a qualche concorso e presentarne uno per vedere quale effetto possa avere su una giuria di lettori.
E' dura tornare a scrivere con l'obiettivo di completare quanto iniziato: la schiena duole, la testa anche e i polsi reclamano riposo. No, scrivere non è una gita in barca con un ombrellino per ripararsi dal sole. Chi lo sostiene non sa di cosa parla (come se io dicessi: lavorare la terra è romantico e infonde serenità per via del verde tutt'intorno. Niente di più lontano dalla realtà. Io ci ho provato alcune volte ed è una fatica indicibile, per non parlare degli insetti e del caldo torrido).
Dunque, scrivo. Scrivo per quel bisogno insopprimibile di raccontare o stravolgere ciò che mi circonda. 
Ed ora, miei cari avventori, mi rimetto all'opera e intanto sorseggio una tisana al finocchio... uhm... deliziosa. 
Ah, ho finito i dolci, se passate di qua portate del gelato!

sabato 10 agosto 2013

Evvai!


Bollettino aggiornato degli scrittori: 
HO TERMINATO IL MIO RACCONTO BREVE! 
"I feeeel good
I knew that I would, now..."

C'è oceano e Oceano

A distanza di quasi vent'anni anni ho ripreso tra le mani Oceano Mare, il romanzo di Baricco che lasciai a metà perché ritenuto da me insensato e stucchevole. Per quale motivo? Semplice: nel passato, i romanzi li fagocitavo e, quando non mi catturavano dalle prime pagine, troppo presa dal male di vivere, io attingevo da essi solo veleno. 
Ora è diverso. Ora leggo soppesando parole, atmosfere, strutture, vissuto.
Mi auguro, quindi, di rivalutare questo romanzo che, a dir la verità (pur non avendo lasciato in me ricordi consci di personaggi e situazioni, giuro) ha influenzato però un mio racconto del 2000! Incredibile. E me ne sono accorta solo questa mattina!
Continuando ad esser sinceri, un altro benefico effetto ha prodotto di già sulla mia svogliata ispirazione: mi ha fatto proseguire un racconto iniziato alcuni mesi fa e che spero di terminare tra oggi e domani. 
Fosse solo per questo: Baricco mio, ti benedico!

lunedì 5 agosto 2013

Caro B.

Caro (tutt'altro) B.
vorrei poter gioire in questi giorni per la vicenda che ti ha colpito da vicino, vorrei poter gioire perché sapevo di aver ragione (e come me moltissimi altri), vorrei poter gioire sapendo delle figure barbine (tanto per usare un eufemismo) dei tuoi assoldati (più che soldati) che continuano a tapparsi orecchie e a turarsi il naso (per la puzza dei tuoi infiniti inciuci per arricchirti) perché ti devono tanto e temono di finire condannati come te (ma in galera però e non agli arresti domiciliari in mega ville costruite sulla nostra pelle), vorrei poter gioire dell'imbecillità del PD che NON ho votato perché sapevo che non avrebbe avuto la coerenza del M5Stelle, ecco, vorrei poter gioire di tutto ciò, ma non ne sono in grado perché fin quando regnerà ancora l'ignoranza che si rifiuta di vedere i fatti e consultare le "carte", fin quando esisteranno arrivisti meschini e bugiardi che vedono te (non ti do del "lei" perché lo riservo alle persone degne di questo nome, vedi Gino Strada, Roberto Saviano, Don Ciotti, Papa Francesco...) come il loro leader supremo perché sei l'incarnazione dell'arrivismo e della menzogna, fin quando il "civile" nord si sentirà legittimato ad offendere in maniera becera un ministro di colore senza guardarsi allo specchio (alcuni leghisti, vedi Calderoli, sono davvero orridi fisicamente oltre che intellettualmente e spiritualmente), ebbene, fin quando ci sarà tutto questo, mi sentirò un'ITALIANA ferita e oltraggiata, un'italiana che non potrà riconoscersi nelle Istituzioni che dovrebbero rappresentarla. Forse tu e la tua classe politica non avete ucciso materialmente tutti gli individui che avete affamato e che hanno deciso di togliersi la vita, ma ne siete stati i mandanti. Sappiatelo. Abbiatene consapevolezza se avete ancora un rimasuglio di coscienza!
Che Dio abbia pietà di voi, vi perdoni, ma soprattutto vi illumini. 

domenica 21 luglio 2013

giovedì 18 luglio 2013

Quando i bambini fanno oh...


Far sorridere dei bambini, giocare con loro, 
soccorrerli nelle loro piccole-grandi beghe quotidiane 
è un privilegio, non un lavoro.

I'm a tortoise with a lettuce heart

Mi sento tanto una tartaruga con un cuore di lattuga... già, perché, lentezza a parte, non faccio altro che mangiare insalata, meloni e angurie. Non so se qualcuno di voi ha mai avuto a che fare con qualche tartaruga di terra, ebbene, loro gradiscono molto questi alimenti. Vi lascio, altrimenti prima di uscire dalla locanda, mi parte tutta la mattinata.
Good vegetables to everybody!

domenica 14 luglio 2013

Niente ponti in brughiera

Una delle frasi di Francesca Johnson al fotografo Robert Kincaid prima che la loro storia, di appena quattro giorni, abbia fine. Una delle più toccanti storie d'amore di tutti i tempi, una di quelle che, forse, solo nella letteratura si ha la fortuna di incontrare. Una di quelle storie che ci ricorda un assunto: rinunciare a VIVERE un amore è un atto di volontà, ma cancellare quell'amore è tutt'altra storia.
  
"Io non posso fingere che questo mi basti, perché così dev'essere! 
E non posso fingere di non provare quello che provo, 
perché domani sarà finita. "


sabato 13 luglio 2013

Di euforia, vestiti nuovi e frittelle

Non so cosa mi prenda oggi. Mi sento pervasa dalla stessa euforia carica di promesse di cui parla Leopardi ne "Il sabato del villaggio". Il giorno è nato da alcune ore ed è ancora lontano il momento in cui se ne andrà a nanna, e per me sarà bello continuare a sognare un'altra alba in cui frittelle con lo zucchero allieteranno grandi e piccini. 
Stirerò i miei vestiti nuovi, profumati con mazzetti di lavanda, e li indosserò senza pensieri. 
Sono me stessa, sono ciò che sono, sono io: imperfetta, riflessiva,  malinconica, a volte urlante.
Ma finalmente: con un profondo amore per me stessa.  
BonTon, sù, andiamo a correre in brughiera!

giovedì 11 luglio 2013

Immersa nella pioggia prepotentemente odo


Taci. Su le soglie
del bosco non odo
parole che dici
umane; ma odo
parole più nuove
che parlano gocciole e foglie
lontane.
Ascolta. Piove
dalle nuvole sparse.
Piove su le tamerici
salmastre ed arse,
piove sui pini
scagliosi ed irti,
piove su i mirti
divini,
su le ginestre fulgenti
di fiori accolti,
su i ginepri folti
di coccole aulenti,
piove su i nostri volti
silvani,
piove su le nostre mani
ignude,
su i nostri vestimenti
leggeri,
su i freschi pensieri
che l’anima schiude
novella,
su la favola bella
che ieri
t’illuse, che oggi m’illude,
o Ermione...

(La pioggia nel pineto - Gabriele D'Annunzio)

mercoledì 10 luglio 2013

I pirati della brughiera


Nelle ore mattutine e nel primo pomeriggio il caldo non dà tregua neppure in brughiera. Non posso sostare all'ombra dei tigli a mio piacimento: faccio parte di una ciurma allegra e silenziosa, guidata da una piratessa dai modi estremamente gentili. Ogni giorno su questa nave ne capitano di tutti i colori (letteralmente) e ogni istante può condurti a spanciarti dalle risate o a ingurgitare un'intera scatola di "Moment" per mettere a tacere un  martello nella testa. Questa ciurma non ha età, tutti sono fondamentali e speciali, persino i coniglietti di pezza, e se accade qualcosa di "irreparabile", il nostro capitano -la piratessa dai modi estremamente gentili- ci mette subito una pezza (letteralmente).

Adesso vado, devo salpare fra poche ore.
"See ya"!

sabato 6 luglio 2013

Settimana golosa in locanda


Questa settimana, se verrete in locanda, bussate forte: sono in cucina a sperimentare  "Muffin alle carote con crema al mascarpone", "Muffin con crema alla vaniglia" e "Muffin con cannella e cioccolato". 
Non garantisco sul risultato, ma non dovrebbero venir tanto male. E a chi volesse gustarne la bontà, basterà che si sieda fuori all'ombra dei tigli. 
Ah... se qualcuno di voi volesse sperimentare le ricette in questione, potrà trovarle sul libro "Muffin" della casa editrice tedesca Naumann, ovviamente nella traduzione italiana ;-)
Buon muffin a tutti!

martedì 2 luglio 2013

Una stanza tutta per noi

"Qualunque sia il loro uso nelle società civilizzate, gli specchi sono essenziali a ogni azione violenta ed eroica. Perciò Napoleone e Mussolini insistono tanto enfaticamente sull'inferiorità delle donne, perché se esse non fossero inferiori cesserebbero di ingrandire loro... questo serve a spiegare come fa sentire inquieti (gli uomini) la critica femminile... perché se la donna comincia a dire la verità, la figura nello specchio rimpicciolisce; l'uomo diventa meno adatto alla vita."

Virginia Woolf aveva capito tutto già nel 1928. E questo spiega la violenza inaudita verso le donne che vogliono solo condurre  il loro cammino da essere umani e non da cani alla catena.

domenica 30 giugno 2013

Vai, vai in pace, io resto qui

Si parla tanto di bloglovin in questi giorni e a me non frega assolutamente nulla. 
Di adattarmi a questo strumento, di scapicollarmi entro oggi, di entrare in ansia per una sciocchezza simile non ho al momento alcuna intenzione. Perché? Perché non ho più il patema delle visite, perché visito chi ho il piacere di leggere anche se non mi segue e non lascio commenti  per raccattare adesioni o per il timore che qualcuno si dimentichi di me.
La libertà: questa la vera conquista. 
Le dipendenze mi disgustano, mi hanno sempre disgustata. Non voglio sottostare a niente e a nessuno; la mia testa, il mio corpo è sgombro da qualunque sostanza, pensiero, elucubrazione molesta. Sono quella che sono e, se quello che sono e dico importa a pochi, va bene così. Io nella mia brughiera continuerò a vagare, ad amare anche chi non mi comprende o non mi ha compresa. Dalla locanda continuerò a dare consigli di lettura e di scrittura, a raccontare incontri surreali, a snocciolare eventi quotidiani. 
Io e la mia locanda saremo sempre in fondo a quella strada meno battuta di Frost. 
Bloglovin, vai in pace.

sabato 29 giugno 2013

Move that ass!


Passeggio con BonTon nella brughiera e mi copro nonostante qualche sprazzo di sole. So che non durerà, così come il mio malumore. Nessuna volontà di muovermi, fare, vivere. Solo di sbarrare porte e finestre e non lasciar trapelare la luce. Ma so che mi è impedito di farlo. Imperativi superiori mi dicono: Va'! Va' e fa' tutto quello che devi: riordinare, sistemare, cucinare, scrivere. 

Neanche domani mi sarà concesso dormire come desidero. 
Ma passerà; la malinconia e l'immobilismo sono stati d'animo che riesco a spazzare via se decido di farlo.
E la decisione è presa.

mercoledì 26 giugno 2013

A scuola di regia


La mia testa frulla sempre di nuove idee, trame e generi, anche se ad essi non segue un'altrettanta folla di scritti ben strutturati e portati a compimento. Lo so, lo so. Ma noi donne abbiamo sempre molti impegni da onorare (e io ho anche una locanda da portare avanti) perciò un po' mi autoassolvo. Comunque, tornando a noi, visto che a romanzi alterno saggi di diverso genere, sto leggendo "Girare un film" di Michael Rabiger, un manuale pratico di regia: dall'idea alla sceneggiatura, dal casting alla recitazione, dalle riprese al montaggio. No, non sono una regista, ma mi piace la scrittura per il cinema e, a lume di naso, mi par di capire che per scrivere una buona sceneggiatura non sia peccato mortale capire un po' più di location, riprese, luci, movimenti degli attori... 
In più, con questo manuale si scoprono curiosità divertenti: ad esempio, che se un attore deve aprire un sacchetto di caramelle nel bel mezzo di una scena, tale sacchetto va in qualche modo "insonorizzato" altrimenti l'effetto acustico risulterà devastante. 
Come per i romanzi, anche per i film fondamentali sono il punto di vista, il conflitto dosato nei tempi giusti, lo stile. A questi aspetti, però, va aggiunto anche l'assetto visivo e sonoro. 
Addentrandovi nella lettura, scoprirete anche che cosa sono i "beat", il "timing", che differenza c'è tra Eisenstein e Brecht, come si fa una scheda per blocchi di sequenza, la lista per le attrezzature, la gestione dei costi, l'importanza del casting, della preparazione del cast e delle prove generali prima delle riprese nelle location reali. 
All'interno potrete trovare perfino degli esercizi  per gli attori, sia d'improvvisazione che con un testo.
Insomma, un saggio davvero esaustivo per gli addetti ai lavori e non. Un modo diverso di gustarsi il cinema.
Buona lettura.

lunedì 24 giugno 2013

Quando la narrativa cambia gli eventi


Date un'occhiata a questo link:
http://www.produzionidalbasso.com/pdb_2599.html
E' il progetto sociale di una donna bellissima (dentro e fuori) molto speciale, Elisa Mazzotti, che senza curarsi delle enormi difficoltà che ogni giorno si trova ad affrontare, spende tutto il suo tempo nella cura di chi soffre di dolore cronico, e ora ha scritto questo libro: una parte del ricavato della vendita attraverso questa campagna, sarà donata al progetto di scolarizzazione in Etiopia che Elisa sta seguendo dal 2011; a fine anno la mia amica si recherà personalmente in loco, realizzando anche un reportage/documentario con l'aiuto di un amico giornalista.
Il libro costa solo 12,00 euro, una cifra che solitamente si spende per delle sciocchezze.
E tra le altre cose, Elisa scrive divinamente. Sappiatelo.
Io ho già prenotato una copia. E voi, farete parte del progetto?

sabato 22 giugno 2013

Con gli occhi al cielo

Grata, perché quel "chi vivrà vedrà" si è tramutato in "io vivo e ho visto" e ciò che vedo mi riempie di gioia. E' certezza, concretezza, speranza. 
Il lavoro è sempre certezza, concretezza, speranza.
Allora non mi resta altro che alzare gli occhi al cielo e dire: GRAZIE!

venerdì 21 giugno 2013

Altalena a rallentatore

Questa mattina la mia amica S. mi ha risvegliato con un messaggio dal sapore fiabesco, poi un'altra chiamata ha chiuso una porta, lasciando una finestra socchiusa che non ho più voglia di tenere aperta. Di seguito ho fatto io una chiamata di diverso tenore, ma non mi è stata data ancora una risposta, lasciandomi nel limbo del  "chi vivrà vedrà". Alla fine, mi sono diretta fuori dalla locanda, ma questa volta la porta era chiusa, bloccata per davvero. Romeo è venuto a salvarmi e io ho potuto adempiere al mio dovere giornaliero fuori dalla brughiera. Non mi piace vivere con l'ansia, non mi si confà. La lentezza è, in realtà, la mia dimensione. Non sono nevrotica e non amo le nevrosi di alcun genere. Stasera, cena fuori dalla locanda, con gli occhi pieni di lacrime, perché la vita dà e la vita toglie, a volte temporaneamente ed altre definitivamente. 
A. ieri mi ha detto che "sono una donna all'altezza" per affrontare ogni cosa. Non era ironia la sua, vista la mia statura. Spero sia davvero così. Ricominciamo.
E sullo sfondo di tutto, "Una stanza tutta per sé" di Virginia Woolf: "La bellezza del mondo ha due tagli, uno di gioia, l'altro d'angoscia, e taglia in due il cuore.".

giovedì 13 giugno 2013

lunedì 10 giugno 2013

Scrivo, dunque sono


Questa mattina il cielo è plumbeo in brughiera. Gocciolano di pioggia i ciliegi, pesanti di frutti maturi e pronti da raccogliere. 
Altro scenario rispetto a ieri, quando ho lasciato la via meno battuta per immergermi tra le onde. Il mio corpo è roseo, il sole ha voluto lasciare un segno del suo passaggio. E' stato come un abbraccio rinvigorente. 
Da due giorni mi è tornata anche la voglia di scrivere ed è come ricominciare a vivere. 
Liberatami da alcune zavorre (una in particolare), ho compreso che non si può spazzare via se stessi totalmente, perché si finirebbe per soccombere al vuoto. Perciò sto portando avanti un'idea che vorrei riuscire a completare alla fine dell'estate. Sarebbe un bel traguardo. Allora il resto non conta. Semplicemente non vedo, non sento, non mi lascio toccare dal contorno umano. Oggi, più che mai, il bla-bla-bla del mondo mi giunge come un'eco indistinta. 
E ora vado a preparare: zuppa di fagioli, bruschette all'aglio e macedonia di fragole, ananas e banane. 
Che il bacio lieve della vita vi accompagni.

giovedì 6 giugno 2013

Video "segreto" a sorpresa

Mentre navigavo in rete e su youtube mi sono imbattuta in un book trailer davvero speciale: quello del mio romanzo "Il segreto di Isabel "! Potete immaginare la mia sorpresa! L'autrice del video si chiama Valeria Gatto e, siccome non so chi sia, voglio lanciarle un messaggio dalle pagine del mio blog: 

Valeria, se un giorno scoprirai questo messaggio 
per vie traverse, com'è successo a me, 
sappi che mi farà piacere conversare un po' con te.
Grazie davvero!


domenica 26 maggio 2013

Di passeggiate, vento e rifugi

Sotto le fronde a rischiararmi i pensieri, intabarrata in un giaccone di lana che mi lascia scoperti i capelli aggrovigliati dal vento. 
La verdura aspetta d'esser lavata, sminuzzata; la frutta d'essere sbucciata. 
Dentro la locanda, silenzio; in brughiera i lamenti paupulanti del pavone a pochi metri da me. Lo guardo e penso che il mondo può essere così meraviglioso quando lasciamo alla natura di vivere e di avvolgerci. 
Basta solo fermare le corse insensate, buttando via sconforto, pigrizia, mollezza di volontà, zavorre.
Una croce, un campanile bianco svetta in lontananza. Ecco un rifugio. Di questo ho bisogno oggi.

giovedì 23 maggio 2013

About English, heart, soul, brain and healthy cooking


La vostra locandiera ha fatto un test piuttosto lungo e vario per scoprire le sue conoscenze della lingua inglese. Ebbene, indovinate? Ho risposto correttamente all'82% delle domande! 
Non posso che esserne felice perché allora dà i suoi frutti scrivere e parlare quasi quotidianamente con madrelingua inglesi, rivedere gli errori e memorizzare le correzioni, leggere in inglese, ascoltare e vedere notizie, film in lingua originale. In verità, un insegnante vero mi manca, eccome, ma in tempi di magra, di pesanti difficoltà dentro e fuori la brughiera o si diventa autodidatti o si soccombe. Quindi: c'è scelta?
L'unica cosa che conti davvero è arricchirsi dentro: cuore, anima, cervello. 
Sì, non siamo solo corpo e, tra l'altro, credo sia ora di smetterla, una volta per tutte, di ingozzarci di escrementi: carni di allevamenti killer, cibi vari pre-liofilizzati, pre-cotti, pre-mescolati... manca solo che siano pre-digeriti.
Perciò, se verrete a trovarmi in locanda, troverete frutta con pochi zuccheri, insalata alla Nizzarda (ndr: grazie A.) e tisane. Vi aspetto e vi amo, come sempre.